Parigi -
- La formazione linguistica e civica obbligatoria per gli stranieri arrivati di recente in Francia è un
''fallimento completo''.
Sono queste le conclusioni cui è giunto il secondo rapporto parlamentare sul tema, secondo una notizia esclusiva di Le Figaro.
Le 60 pagine del documento redatto dal senatore (della destra repubblicana) Roger Karoutchi - sul ''Contratto di integrazione repubblicana''
voluto nel 2016 dalla presidenza socialista di Francois Hollande per sostituire il ''contratto di accoglienza e integrazione''
promosso nel 2007 dal predecessore Nicolas Sarkozy - dicono che
''la riforma attuata per la formazione linguistica e civica
non ha portato ad alcun miglioramento''.
''Il nostro sistema non riesce ad integrare.
E lascia la gente per strada'',
spiega Karoutchi.
In particolare la formazione linguistica di 200 ore è del tutto insufficiente, e dovrebbe essere triplicata.
Inoltre, l'impossibilità per i candidati (circa 26mila hanno seguito i corsi lo scorso anno) a raggiungere
il livello richiesto
''non ostacola l'ottenimento di un titolo pluriennale di soggiorno''
che quindi viene dato
a gente che non è affatto integrata, non conosce le leggi francesi, non parla la nostra lingua e in moltissimi casi è praticamente analfabeta. .