LONDRA -
E' passato poco piu' di un anno da quando i cittadini britannici hanno votato per uscire dalla UE e tutte le previsioni catastrofiche
fatte all'indomani di questo storico referendum non si sono affatto verificate.
A tale proposito e' interessante notare come la BMW abbia deciso di produrre la versione elettrica
della Mini ad Oxford, un gesto che molti hanno visto come un segnale di fiducia verso l'economia britannica e soprattutto negazione
della presunta "pericolosità della Brexit propagandata dai suoi detrattori.
La BMW aveva l'opportunita' di produrre questa auto elettrica in Germania oppure in Olanda e invece ha scelto la Gran Bretagna e
tale decisione ha assicurato il futuro di questo storico impianto automobilistico che impiega 4500 persone piu' l'indotto.
Molti temevano che l'imminente fuoriuscita della Gran Bretagna dalla UE avrebbe portato la BMW a investire altrove
ma cosi' non e' stato e un portavoce della casa automobilistica tedesca ha dichiarato che sono stati molti i fattori
che hanno spinto a questa decisione e investire a Oxford si e' rivelato la migliore opzione possibile.
La BMW vuole che almeno il 15% delle auto vendute ogni anno dal 2025 siano elettriche e questa decisione riflette in pieno
questa visione per il futuro e molti osservatori credono che questa versione elettrica della Mini sara' un enorme successo.
Questo non e' un caso isolato, lo scorso ottobre la Nissan aveva dichiarato di voler continuare a produrre auto in Gran Bretagna anche se
in quel caso ci sono state voci che il governo britannico abbia offerto alla societa' giapponese dei sussidi, decisione ovviamente perfettamente
lecita, per incentivare gli investimenti produttivi che creano prima di tutto nuovi posti di lavoro, ma assolutamente vietata,
secondo le stupide e arbitrarie imposizioni della UE agli stati membri.
Come e' facile immaginare questa notizia sia stata ampliamente riportata in Gran Bretagna e molti non si sono lasciati
scappare l'occasione per dimostrare che nonostante la Brexit l'economia britannica va a gonfie vele usando questa notizia
come prova per dimostrare questa tesi.
In Italia invece questa notizia e' stata completamente censurata perche' non solo demolirebbe le menzogne montate
ad arte dai giornali di regime riguardo i benefici della UE ma avrebbe conseguenze imbarazzanti anche per il governo
visto che la BMW non ci ha pensato neanche per un secondo ad investire nel nostro paese.
Noi ovviamente non ci stiamo e abbiamo riportato questa notizia perche' riteniamo che
il popolo abbia il diritto di sapere...come stanno le cose..
Cortesia di: Giuseppe de Santis
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