La "macchina del fango" made in USA
Le principali testate USA sono ormai ossessionate dal "russian gate" affermando che :
Jared Kushneir è "sotto inchiesta dell' FBI" .
Il che non significa nulla, e neppure è chissà quale prova di colpevolezza che dovrebbe essere, caso mai, stabilita da un tribunale..
In realtà esagerano le voci delle "fonti anonime" ed ignorano le più semplici ovvie verità..
In realtà tutti i governi hanno sempre avuto, ed hanno ancora oggi, dei canali di comunicazione riservati e diretti fra i capi di stato.
Giusto per evitare intromissioni pericolose da parte di servizi segreti deviati, spioni non autorizzati, sabotatori politici, guardoni telematici..
Il che non indica nessun "complotto pericoloso" ma solo la messa in opera di un sistema di comunicazione supplementare ed utile per
una "doppia verifica" nel caso di importanti situazioni di rischio per la sicurezza delle stesse due nazioni.
Ed infatti pare proprio che già l'amministrazione di John F. Kennedy avesse utilizzato proprio queste linee di comunicazione
dirette per evitare il rischio della guerra per i missili russi a Cuba.
Da questa esperienza è poi nata la "linea diretta" con il Cremlino.
Sistema adottato poi da altre nazioni.
Ma anche queste "linee dirette" sono troppo soggette a possibili ascolti non desiderati e conseguenti "fughe di notizie".
Ecco perché è del tutto positivo ed utile avere delle ulteriori linee di comunicazioni non soggette a troppi ascolti indesiderati.
Ed infatti l "Homeland Security Secretary" Mr. John Kelly ha ben illustrato questa politica di un "doppio controllo" delle comunicazioni.
Dice testualmente Kelly :
"Any way that you can communicate with people, particularly organizations that are maybe not particularly friendly
to us is a good thing."
Il che, tradotto, vuol dire :
" Qualsiasi modo con il quale si può comunicare fra le persone, ed in particolare fra organizzazioni che
non sono particolarmente amichevoli fra di loro, é una cosa positiva" .
Ovviamente la stampa nazionale USA provvede a citare "fonti anonime" che o sono pure e semplici falsità fabbricate
dallo stesso giornalista , oppure sono solo illazioni artatamente falsificate e messe in circolazione per
incrementare gli ascolti piuttosto che le vendite di quotidiani sempre più anemici.
Giustamente Trump mette in guardia i lettori da queste "fake news" , così come noi possiamo confermare senza ombra
di dubbio che questo sistema, da anni, in Italia è una assoluta realtà.
Una realtà che in Italia si chiama "la macchina del fango"..
Quando si citano "fonti anonime" od "informative dei servizi segreti" , senza mai indicare nomi e cognomi e
date precise, state pure certi che tutto cio' che leggete è falso, artatamente fabbricato, senza nessun
valore giornalistico, probatorio, ed eticamente totalmente scorretto .
Tant'è che poi, se citati in Tribunale, od interpellati dalla Polizia per svelare l'origine delle "fonti anonime",
i vigliacchi falsari, veri "faccendieri dell'informazione" sono solo capaci di invocare il "segreto professionale".
Senza scrupoli, senza dignità, senza vergogna.
Donald J. Trump
....it is very possible that those sources don't exist but are made up by fake news writers. #FakeNews is the enemy!
? @realDonaldTrump
Whenever you see the words 'sources say' in the fake news media, and they don't mention names....