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ref:topbtw-835.html/ 30 Aprile 2017/A


I Segreti di Pulcinella..
Le ONG : solo un anello della catena della schiavitù..

New York.

Ma li avete ben visti in faccia i "richiedenti asilo" ?

La maggioranza sono analfabeti, non sanno leggere e scrivere più di tanto e parlano un pessimo francese od inglese..

Non hanno mai avuto un lavoro stabile, sono raccattati dai passatori , per conto dei negrieri europei, fra i disperati, senza documenti, senza presente e senza un futuro, fra le strade di fango dei villaggi africani.

Nessuno di loro potrà mai, nella sua intera breve esistenza, vedere - manco da lontano - 1500 - 2000 dollari per pagarsi il viaggio in Europa..

Ed i minori "non accompagnati" ?
Men che meno ..

Chi "ordina" ai passatori il negro ?

Ma i negrerieri, ovviamente..
Europei prima e Italiani in particolare..oggi.

I conti sono semplici e banali. In Italia il "richiedente asilo" rende, al negriero, circa 20 euro netti al giorno di soli contributi statali.

Il che significa che dopo tre mesi di permanenza il negriero ha pagato le spese di viaggio al passatore.

I giorni successivi sono di solo utile..

Perché mai gli Svizzeri sono in grado di far le pratiche di accoglienza in 24-48 ore mentre gli italiani impiegano sei mesi ?

Dopotutto le reti informatiche sono interlecciabili e condivisibili.

Il fatto è che gli svizzeri li rispediscono in Italia.. così come Francesi e Tedeschi, in un battibaleno..
perché non hanno interesse a mantenerli a casa loro.

Con la felicità dei negrieri italiani che proseguono a mandare all'incasso le loro prebende mensili..
Ma lo schiavo nero rene anche altri quattrini..

Fanciulle destinate quasi sempre alla prostituzione, ragazzi ai lavori nei campi ed al furto al trapianto di organi, ragazzini allo spaccio ( tanto in galera non ci vanno ) ed al piccolo furto con destrezza.

Insomma una serie di attività collaterali che vengono organizzate nel tempo libero.
Tempo libero che è molto.

Ovviamente, ogni tanto, qualche gruppetto si offre ( ??? ) per il disbrigo di lavori "socialmente utili"..

Il tempo della foto-ricordo con il Sindaco e con l'assessore ai lavori pubblici..
da piazzare sul giornaletto locale.

Poi vi sono le "collocazioni" nelle strutture delle cooperative, nei locali del partito, insomma in tutti quegli immobili abbandonati che, con una mano di bianco ed un nuovo allacciamento all'ENEL rinascono..a nuova vita.

E le nostre navi delle ONG ?
Ma sono solo i "taxi del mare", la versione navale dei taxi di terra, quelli che vanno a prendere le puttane la sera nei loro bordelli per portarle sui marciapiedi e che poi, all'alba, le vanno a riprendere.

Il servizio taxi che, di notte, passa a portare il caffè caldo ed il panino ed a controllare la targa di chi se le carica per una "sveltina" sul sedile posteriore..

Le navi delle ONG, così come la famosa croce RO$$A sono solo un anello della catena che lega gli schiavi ed i passatori ai nuovi negrieri.

Nuovi negrieri che, come ha detto Buzzi, uno che se ne intende, guadagnano più quattrini ( e molto meglio ) con i negri che con la droga..

Insomma le navi delle ONG sono solo un anello della catena, e pure il più facile da smantellare..
Ma smantellare le navi significa fermare tutto il traffico illegale, significa che la pacchia è finita…

Perché il "salvataggio" del gommone artatamente stracaricato non é un obbligo, ed i "naufraghi" non si portano a 180 miglia dal luogo del loro naufragio, ovvero in Italia, quando a 20 miglia sono pronti i porti Tunisini di Sfax e di Sousse e di Zarzis, piuttosto che quelli libici di Zuwara e di Tripoli.

Perché nessuno riesce a sbarcare i "richiedenti asilo" in Tunisia oppure a Malta, oppure in Albania, oppure a Creta…

Perché in Tunisia, Malta, Albania, Creta , nessuno puo' guadagnare 20 euro al giorno ..sulla loro pelle..

E sfatiamo pure l'ultima ipocrisia, l'ultima leggenda:
"ma vengono da un paese in guerra e povero"..

Il 97% arrivano da paesi poveri che, negli anni, hanno pero' avuto iniezioni di miliardi di dollari dalla BAD ( banca africana di sviluppo ) dal Fondo Monetario Internazionale, dalle agenzie di cooperazione europee, giapponesi, cinesi.. dalle banche di sviluppo degli emirati..

E, per dirla tutta e fuori daidenti, milioni di poveri italiani si aggirano in Italia fra i bidoni della spazzatura..
E nessuno li porta in Africa a 2000 euro al mese !
Quando sono fortunati hanno i 380 euro al mese ( quelli di Poletti ) ed un pasto alla Caritas, ed una vecchi auto come alloggio..

E' vero: ogni tanto, nel mucchio, i passatori riescono ad imbarcare qualche siriano.

Ovviamente disperato e senza alternative per un soggiorno in Libano oppure in Giordania.

Si', è vero..
Il Siriano sul gommone è come il sale nella ministra: dà sapore alla brodaglia..

Ma sono numeri esigui e persone appositamente caricate per giustificare quel 97% che nulla ha a che fare con i parametri richiesti dalla Comunità Europea per ottenere lo status di rifugiato..

Ed i politici Italiani ?

In fibrillazione..

Con il Movimento 5 Stelle che chiede chiarezza e pulizia e con il Movimento 5 Stelle prossimo al Governo, ecco che già qualche "astuto" inizia a cercare di mettere un piedino sul carro dei futuri vincitori..

Alfano ( che è pure di Agrigento ) è il più lesto a "sposare" l'attività del magistrato..

Peccato che quando lui era ministro degli interni nel governo Renzi, non se ne era mai accorto..

Perché questo bubbone, destinato ormai a scoppiare fra le mani del PD, è una splendida occasione per un "ripensamento" e per un "ricollocamento"..

Insomma tutti "fulminati" sulla via per Damasco !

E tutti pronti a seguire la stella cometa..
come i Re Magi sulla via della stalla..



Ma ecco che adesso il procuratore di Catania scopre pure un altro problema…

Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza non vedono, non sentono, non parlano ?

Caspita.. che sfortuna !
Ma invece la Polizia Tedesca, Olandese, Francese evidentemente no.

Perché anche loro hanno indagato ed indagano..
Parliamoci chiaro: basta stare un mesetto a Malta che non è difficile scoprire tutti gli anelli della catena..

Basta interrogare i "richiedenti asilo" per scoprire la verità, i canali utilizzati dai negrieri, le procedure di viaggio dei passatori.

Non serve l'ispettore Derrik ! E neppure il commissario Maigret !
Probabilmente basta l'ispettore-capo Jacques Clouseau ..

Chi paga e come pagano il bunkeraggio ( carburante ) alle navi delle ONG ?
Chi paga e come paga la cambusa ( vitto e beveraggi ) agli equipaggi ?

Ed i biglietti aerei ?
E le riparazioni ed i carenaggi ?

Dove alloggiano i membri dell'equipaggio nei loro turni di riposo ?

Chi paga i loro appartamenti ?
Sono tutti scapoli d'oro oppure hanno mogli e fidanzate alloggiate a Malta ?

Ed il giro dei quattrini sulla Tunisia ?

Perché è ovvio che i "passatori" , alle dipendenze dei negrieri europei, sono libici che, senza problemi, possono arrivare in Tunisia come e quando vogliono per verificare gli accrediti arrivati dall'Europa, e magari proprio da Malta, e fare gli opportuni prelievi per le spese locali .

Perché i passatori hanno necessità di mezzi di trasporto, di carburante, di alloggi, di contante per le mancette ai poliziotti locali e per quelli libici..

E poi devono pagare il gommone cinese che arriva dalla Turchia ed il motorino fuoribordo, senza marche CEE, acquistato sempre in Cina a basso prezzo.

Insomma hanno un sacco di spese vive..
Ed un sacco di operazioni di import da fare dalla Tunisia..

Perché tutte le operazioni di import e le transazioni finanziarie si possono gestire facilmente solo dalla Tunisia.

Le import ed i trasporti passano tutte dalle Dogane Tunisine ..

Tutte operazioni ben note effettuate al confine fra Libia e Tunisia ma, ovviante, ignote all'ambasciata Italiana a Tunisi..

Perché le Dogane e la Polizia e la Guardia Nazionale Tunisina, statene certi, conoscono benissimo tutti i personaggi coinvolti..

Ma, evidentemente, queste inezie non devono interessare più di tanto l'ambasciata Italiana a Tunisi.

Quella che, per il disbrigo delle pratiche degli italiani ( che la finanziano ) apre qualche ora al giorno e solo qualche ora la settimana..

Non certo otto ore al giorno per 5 giorni la settimana..

Il resto del loro tempo ?
E chissà come lo passano..
Ma questa è un'altra storia



Ed i nostri Consolati ed Ambasciate in Nigeria, Sierra Leone, Gambia, Niger, Sudan, Tunisia, etc, cosa diavolo fanno ?

A parte far pagare un centinaio di euro per "esaminare" le richieste di un visto che non daranno mai ?
Tenendosi pero' comunque i quattrini del povere diavolo ?

Solo cocktails e cenette fra amici ?
Perché in una capitale qualsiasi per lo meno ci sono una ventina di ambasciate che, come ben sappiamo, organizzano un paio di "eventi" all'anno.

Festa della Repubblica oppure della Monarchia, compleanno del Presidente oppure del Re, ed altre ricorrenze del genere non mancano mai..

Calcolate per lo meno due-tre ricorrenze all'anno più quelle della nazione ospitante.

Moltiplicatele per 20 ed avete oltre 60 ricorrenze nei dodici mesi dell'anno..
Ricorrenze alle quali non potete certo mancare per.. rappresentanza diplomatica.

Insomma una coppa di champagne ed un piatto di tartine, ogni settimana, non manca mai..

Ma informarsi sui trafficanti di uomini ?

Fornire dettagli sui movimenti sospetti ?
Essere vigili e fornire informazioni all'intelligence italiana ?

Non pare che i diplomatici italiani si occupino di queste cosucce..
anche perché magari devono accompagnare qualche sottosegretario in missione con amici imprenditori, piuttosto che seguire le attività della co-operazione internazionale…

Insomma ben altro ed ad altri livelli..

Ma, a quanto pare, Inglesi, Svizzeri, Olandesi, Francesi, Tedeschi , invece - fra una tartina e l'altra - si occupano di fornire tutte quelle informazioni utili a fermare il traffico alle frontiere..

Come fanno gli svizzeri ad identificare e respingere chi non ha diritto all'asilo in sole 24-48 ore ?
In Italia non ci riescono in tre mesi !

Ma noi abbiamo qualche sospetto al riguardo…

SVIZZERA

Roma - 26 Aprile 2017...
www.topbtw.com/

La pressione migratoria sull'Europa e sulla SVIZZERA non cala, avverte oggi il segretario di Stato alla migrazione Mario Gattiker.
''L'Italia ha già registrato una crescita del 60% degli arrivi''

in confronto ai primi mesi dell'anno scorso, spiega in un'intervista diffusa da diversi giornali romandi.

''Non si vedono ancora gli effetti in SVIZZERA, ma non è da escludere che una parte di queste persone arriverà nel nostro Paese dal Ticino'',

precisa Gattiker.

Tuttavia nella Confederazione l'aumento dei richiedenti asilo non raggiungerà mai il 60%.

''L'attrattiva della SVIZZERA è diminuita con il trattamento in maniera accelerata delle domande d'asilo poco fondate presentate da persone provenienti da Paesi per i quali il tasso di riconoscimento è basso o nullo'',

rileva il segretario di Stato alla migrazione.

La Confederazione applica in maniera ''rigorosa'' gli accordi di Dublino, aggiunge.

''Attualmente l'Italia registra quasi tutti i nuovi arrivati'',

sostiene Gattiker notando che, per il momento,
''in Svizzera le domande d'asilo sono perfino in calo in confronto al primo trimestre 2016''.

In febbraio, la Segreteria di Stato della migrazione aveva censito 1507 richieste, ossia il 5% in meno che a gennaio.

Comparate allo stesso periodo del 2016, le nuove domande sono diminuite del 44%.
Gli africani non arrivano in Svizzera sia perchè il presidio delle frontiere è elevato, in Svizzera, sia perchè il 98% delle richieste d'asilo è respinto in meno di 24 ore dall'arrivo.

Quindi, niente possibilità di circolare in ''attesa d'asilo''.

L'esatto contrario di quanto accade in Italia con il governo Pd.


( Giorgio Comerio )

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