LONDRA -
Nei mesi scorsi l'Ungheria e' stata fortemente criticata per aver creato campi in cui tenere immigrati e richiedenti asilo ma il
governo ungherese non si e' fatto intimidire ed ha continuato per la sua strada, visto che il suo principale obiettivo
e' quello di tutelare gli interessi dei suoi cittadini.
Ebbene nei giorni scorsi e' emerso che anche la Polonia sta considerando di seguire l'esempio
ungherese e creare aree vicino ai suoi confini dove detenere immigrati e richiedenti asilo.
Nonostante abbia ricevuto soltanto 25mila domande tra il 2015 e il 2016 il governo polacco sta pensando di
rinchiudere chiunque arrivi in Polonia illegalmente in aree speciali dotate di container
e circondate da filo spinato per tutto il periodo in cui le domande di asilo non vengono esaminate.
I ministri hanno dichiarato che tali campi verranno usati solo se c'e' una crisi migratoria che potrebbe
avvenire nel caso in cui la Turchia decida di abbandonare la sua promessa di bloccare il flusso di immigrati
Le autorità ungheresi hanno sottolineato che campi simili esistono in Francia e Germania e comunque non rimarrebbero per piu' di un mese.
Questo piano e' molto popolare tra i cittadini polacchi, infatti in un recente sondaggio il 74% di essi ha dichiarato
di essere contrario all'arrivo di nuovi immigrati, ma le varie organizzazioni umanitarie hanno
usato parole pesanti per criticare questa iniziativa.
Per quanto riguarda l'Unione Europea il responsabile per l'immigrazione Dimitris Avramopoulos ha dichiarato
che la UE invece di vietare questi campi inviera' ispettori per garantire il rispetto dei diritti umani dei richiedenti asilo.
Tale posizione morbida nasce dal fatto che al momento Polonia e UE stanno lottando su diversi campi e visto che la UE non puo'
affrontare tante guerre diplomatiche contemporaneamente ecco che sulla questione dei campi non fara' che assecondare i desideri del governo polacco.
Certo che Polonia e Ungheria non vogliono essere invasi e quindi non deve sorprendere che, al contrario
dell'Italia, vogliano usare la linea dura per proteggere i loro confini e non sorprende neanche che questa notizia,
riportata dal Daily Express, sia stata censurata in Italia perche' darebbe parecchio fastidio a tutte le
coop che si stanno arricchendo con questi sbarchi.
Noi ovviamente non ci stiamo e abbiamo riportato questa storia perche'
vogliamo che l'Italia prenda esempio da questi due paesi.