LONDRA -
Ora è ufficiale:
la Gran Bretagna attiverà la Brexit entro il 31 marzo prossimo.
Il Regno Unito attiverà nel corso del mese di marzo l'articolo 50 del Trattato di Lisbona, che regola l'uscita dall'Unione europea.
Lo ha dichiarato il ministro per la Brexit di Londra, David Davis.
''Sì, attiveremo l'articolo 50 prima della fine del mese'',
ha affermato il ministro britannico, senza precisare la data,
parlando in conferenza stampa dopo aver incontrato il primo ministro slovacco, Robert Fico.
Sul timore che i cittadini comunitari che attualmente vivono, studiano o lavorano nel Regno Unito
si trasformino in cittadini 'di serie B', Davis ha detto loro di mantenere ''la fiducia''.''
Vogliamo garantire nel modo più veloce che i cittadini di entrambi i lati della frontiera abbiano fiducia nel fatto che godranno
degli stessi diritti nel futuro, come li hanno ora'', ha affermato.
E ha sottolineato:
''Lo status che stiamo cercando per gli attuali cittadini comunitari nel Regno Unito è qualcosa di molto simile, sebbene non identico,
a quello dei cittadini britannici, sui temi del diritto di residenza e di accesso allo stato sociale.
Ma ciò dipenderà dall'accordo fra tutti i 28''.
Il che significa:
se la Ue ricatterà la Gran Bretagna cercando di imporle un accordo punitivo per l'uscita dall'unione, e quindi sarà ''Brexit dura''
come già specificato dalla premier Theresa May, la situazione degli immigrati Ue nel Regno Unito potrebbe verso uno status completamente differente
dall'attuale.