Da primo ministro del Baden-Wuerttemberg, Guenther Oettinger (Cdu) aveva portato il bilancio del land in attivo.
Ora che e' commissario al bilancio della Ue, il politico tedesco chiede piu' soldi per la lotta al terrorismo e per
la crisi dei migranti.
''La Germania e altri contributori europei si dovranno preparare a pagare un po' di piu' per il bilancio europeo'',
ha dichiarato in una lunga intervista rilasciata al quotidiano economico ''Handelsblatt'', ricordando che in un prossimo futuro
verranno meno anche i 9 miliardi di euro l'anno versati dalla Gran Bretagna.
Una delle proposte allo studio di Bruxelles e' un'''eurotassa migranti'' di 2 centesimi al litro sui carburanti,
oltre all'aumento dei costi dei certificati di emissione della CO2.
Nella sua veste di responsabile di commissario, Oettinger dovra' preparare un quadro di bilancio pluriennale europeo
entro la fine dell'anno: da un piano settennale, come inizialmente progettato dall'Ue, si passera' a un piano quinquennale,
anche per far si' che il Regno Unito contribuisca ai progetti che aveva gia' approvato.
Le opzioni sul tavolo di Oettinger sono molteplici, a partire da un abbassamento delle sovvenzioni agricole, che ad oggi assorbono
quasi il 40 per cento del bilancio della Ue, in favore della messa in sicurezza delle frontiere esterne,
la registrazione, gestione e integrazione dei rifugiati, oltre alla costruzione di un sistema d'asilo efficiente.
La Ue inoltre chiede a gran voce risorse aggiuntive:
i fondi strutturali servono per rendere piu' competitivi i Paesi piu' deboli, che pero' compensano i maggiori contributori,
come la Germania, fornendo mercati in espansione per i prodotti tedeschi.
Più chiaro di così...