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ref:topbtw-691.html/ 13 Gennaio 2017/D


Quel piccolo grande bluff

Roma

Con una indubbia logica Beppe Grillo scrive che:
…"Il Governo stanzia altri 20 miliardi di euro presi dalle tasse, dal sangue e dal sudore dei cittadini per salvare la Banca MPS del PD.

Adesso basta.
Andiamo a pignorare allora direttamente tutti i beni (immobili, mobili, azioni, partecipazioni, conti correnti, titoli, partecipazioni, crediti verso terzi, finanziamenti pubblici, ecc.) dei vari grandi debitori di MPS che hanno ricevuto prestiti e finanziamenti dall'istituto, senza rilasciare adeguate garanzie reali, e non li hanno mai restituiti.

Non stiamo parlando di milioni, ma di miliardi e miliardi.

Il Governo salvaguardi i cittadini, si sostituisca agli attuali amministratori di MPS e tenti, anche in qualità di nuovo azionista di maggioranza, di recuperare quanto dovuto alla Banca, secondo le prime indiscrezioni giornalistiche rese pubbliche in queste ore (Corriere, Il Sole, Libero), dai vari privati come De Benedetti, Marcegaglia, Mezzaroma, Zunino, Statuto, Muto, Punzo, Unieco (e le eventuali altre Coop Rosse coinvolte), senza che a rimetterci siano sempre i cittadini.

È possibile!
Si chiama azione in surroga per volontà del creditore ed è prevista dall'art. 1201 del c.c. il quale prevede che:
"il creditore (MPS), ricevendo il pagamento da un terzo (lo Stato - cittadini italiani), può surrogarlo nei propri diritti, (azione di recupero dei crediti nei confronti dei debitori) e subentrare nella stessa posizione ereditando azioni, garanzie e privilegi"...

Ma, ancora una volta, non si vuol capire come di solito vanno, in realtà, queste cose…

MPS, come altre banche, ad un certo punto vende le sue "sofferenze", ovvero i crediti inesigibili, al 10% del loro valore.

In questo modo si libera dal passivo accumulato ed incassa il 10%.
Meglio poco che niente, direte voi..

Ma c'è un ma..
Vi siete mai chiesti chi diavolo acquista, anche al 10% del suo valore assolutamente teorico, dei crediti inesigibili ?

Comprereste voi delle cambiali protestate, anche pagandole il 10% ?

Detta così la risposta è:
nessuno..

Ma il trucco c'è e pur si vede..

Gli acquirenti del debito acquistano tutti i diritti per incassare il dovuto anche perché la banca, in questo caso l'MPS, incassando il 10%, questi diritti li perde.

Ed i debitori ?

Se provate a fare una piccola indagine, ci posso scommettere, andrete a scoprire che nella società che ha acquistato, al 10%, gli insoluti, ci trovate gli stessi personaggi insolventi, ovvero gli stessi debitori della banca.

Insomma con un misero 10% ( che hanno certamente da tempo già messo da parte ) si ripianano i debiti e ne escono pure puliti.

Per essere ancora più espliciti:
se alla banca tu non dai ventimila euro ti pignora casa, auto, mobili e magari pure il televisore, ed ovviamente un pezzo della pensione, delle rendite e di quant'altro "aggredibile"..

Se alla banca non dai venti milioni di euro ecco che vende il tuo debito per due milioni e tu, che sei il furbetto di turno, hai la società che provvede all'acquisto dello stesso tuo debito.

Dalla vicenda esci candido, pulito ed immacolato e con un bel diciotto milioni di euro in tasca pure esenti dalle imposte.

Perché, per il fisco, tu hai avuto grossi problemi , tant'e che con la banca hai contratto un bel debito.

Diciotto milioni di euro che tu ti trovi puliti in tasca eche poi la banca, in lacrime, chiede al Governo.

Ma il sospetto non è solo che i furbetti facciano questo giochino da tempo, ma che anche i dirigenti delle grandi banche "incaute" ne siano ben al corrente.. se non poco più..

Perché chi sono i generosi acquirenti dei loro debiti dovrebbero ben saperlo..

Chi non conosce mai i ricchi Babbo Natale con uffici in Irlanda, oppure a Malta o nella Cayman Islands ?

Ma che sia necessaria una doverosa indagine giudiziaria per informali ?

E quindi Beppe Grillo, anche se sembra possa aver ragione - e dal punto di vista strettamente legale lo ha pure - dimentica che nulla vieta ( per ora ) alle incaute banche la vendita delle sofferenze ai provvidi e generosi Babbi Natale della finanza che arrivano con le loro slitte cariche di doni..

La cosa sarebbe ben diversa se, con l'entrata dei quattrini dello Stato nelle casse delle Banche "incaute" , provvedesse lo stesso Stato ad andare a recuperare TUTTI i crediti accumulati .

Senza cedere un bel niente a nessuno ma bussando a tutte le porte del caso.

Ma sarebbe chiedere troppa onestà ad un sistema che spenna i correntisti "incauti" per arricchire i grandi furbetti della finanza..



Perché era il 30 Dicembre dell'anno 2015 quando già questo tipo di operazioni - in questo caso "fatte in casa" dall' Unicredito, erano state ben descritte.
Il titolo dell'articolo:
Compro ? Vendo ? forse che si', forse che no..
Basta cliccare su:
http://www.topbtw.com/topbtw-173.html


Pubblicato anche da:


( Giorgio Comerio )


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