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ref:topbtw-670.html/ 26 Dicembre 2016/A


Pizzo & Petrolio

Colombia: l'eterno dramma...

Compagnie petrolifere: estorsioni e violenze..

New York

Con l'avvicinarsi del prossimo anno, a seguito degli accordi di pace confermati dal recente referendum, le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia, ovvero le FARC, dovrebbero essere sciolte , le armi consegnate , ed i membri delle stesse FARC fruire di un salvacondotto giudiziario.

Non solo.

Con il prossimo anno potranno partecipare alla vita politica della Colombia ed avere una eventuale loro rappresentanza in Parlamento.

Elezioni permettendo..
Tutto questo come previsto dal trattato di pace.

Ma la strada si prevede lunga e difficile e particolarmente perigliosa per le compagnie petrolifere che operano in Colombia, in particolare nella zona del sud-ovest.

Infatti la struttura rivoluzionaria, le FARC, bene o male garantivano una specie di "protezione di stampo mafioso"
eliminando l'insorgere e le attività delle piccole bande di "cani sciolti" pronti a tutto pur di prendere il potere ed i quattrini, con sequestri di persona, sabotaggi, estorsioni.

Insomma le FARC, bene o male, garantivano, con la loro protezione, una certa tranquillità operativa alle compagnie petrolifere ed alla salvaguardia sia degli impianti di estrazione che di quelli di pompaggio, compresi gli oleodotti ed i gasdotti più strategici.

Altre aree a rischio estorsioni ed attentati sono quelle del sud-ovest dell'Ecuador e delle regioni del Nord Est del disastrato Venezuela.

Lo scioglimento delle FARC non elimina il problema della sicurezza in quanto un altro gruppo di criminali, travestiti da oppositori politici, resta sempre attivo.

Il famigerato ELN ( Esercito di Liberazione Nazionale ) prenderà sempre di più lo spazio criminale lasciato libero dalle strutture dismesse della FARC..magari andando ad arruolare nelle sue fila proprio gli irriducibili criminali della FARC che, bene o male, avrebbero grossi problemi di ri-inserimento nella società civile.

Problemi sia legati ai troppi conti da regolare, sia per la mancanza di…. un nuovo ed onesto impiego !

Anche i grandi Clan di spacciatori del Golfo, come il Clan USUGA ora possono rinforzarsi proprio attingendo
"personale specializzato" dalle strutture della FARC.

Nonostante gli oltre 42 attacchi estorsivi avvenuti nella sola regione contro le infrastrutture e contro il personale delle compagnie petrolifere i grandi gruppi USA, come Occidental Petrolieum, od il gruppo di Stato Colombiano Ecopetrol, hanno intensificato le nuove attività petrolifere nella zona del Nord di Santander e di Arauca.

Anche le condotte sono sotto attacco ed, in particolare, oggetto di "prelievi illegali" da parte dei produttori di cocaina.

Infatti il processo di produzione necessita di gasolio, ed ecco che i grandi produttori di cocaina si sono organizzati realizzando delle mini-raffinerie assolutamente private..

Mini raffinerie che necessitano di petrolio, ovviamente rubato alle compagnie petrolifere locali..

Insomma la FARC garantiva, dopotutto, a fronte della loro politica estorsiva e criminale , una pace sociale "stabile" ed, alla fin fine, pagato il "pizzo" , era assicurata la contropartita:
ovvero la protezione ai mezzi, agli impianti ed al personale.

Quando, nell'anno 2015, la FARC, di sua iniziativa, attuò un periodo di "cessate il fuoco" , anche le azioni estorsive e criminali diminuirono di conseguenza.

Nel prossimo futuro i due importati oleodotti della Colombia, il "Bicentenario" ed il "Cano-Limon-Covenas" saranno, sempre di più, vulnerabili, così come i campi petroliferi situati nelle aree più remote del paese, come nell'area della Guaviare ove la produzione di cocaina è fra le maggiori attività economiche.

Ma le contro-misure sono comunque in fase di attuazione.

L'esercito Colombiano, assistito dai corpi speciali e dai sevizi di Intelligence USA, dovrebbe essere in grado di agire con maggiore rapidità e con maggiori informazioni andando ad "assumere" come consulenti proprio i quadri dirigenziali della FARC ora disponibili a collaborare con le autorità per guadagnasi una nuova immagine politica e socialmente sostenibile.

Insomma la "legione straniera dei collaboratori" potrebbe essere di grande utilità per ridurre le attività criminali ed estorsive delle nuove bande sempre attive e delle forze para-militari dell'ELN.

Ma non solo.

Le stesse compagnie petrolifere possono utilizzare maggiormente "contractors" sia Colombiani che Statunitensi in grado di operare come forze di sicurezza private a protezione di uomini, impianti, infrastrutture.

Insomma, la guerra per debellare la delinquenza, in Colombia, è ancora lunga ed ora vi è l'inizio di un nuovo corso.

Ma le compagnie petrolifere sono abituate a ben altro..

Perché è pur sempre vero che:
"c'est l'argent qui fait la guerre", e che, alle compagnie Petrolifere, "l'argent" non manca di certo..


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26 - Dicembre 2016 -MAZARA NEWS BLOGSPOT - NEW YORK - - Colombia: Pizzo & Petrolio ( Giorgio Comerio )


( Giorgio Comerio )


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