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ref:topbtw-3899.html/ 23 Marzo 2024



Gabrielius Landsbergis: SVEGLIATEVI !
RUSSIA - INVASIONE


Il discorso chiaro e netto..


Signora Presidente,

parlo a nome della Repubblica Ceca, dell'Estonia, della Lettonia e del mio paese, la Lituania.

Oggi e domani molti chiederanno ancora una volta alla Russia di porre fine alla sua brutale guerra contro l'Ucraina.

Molti diranno che l'aggressione non provocata della Russia va contro tutto ciò che le Nazioni Unite rappresentano.

Alcuni metteranno in dubbio la credibilità di questo Consiglio nel difendere un ordine internazionale basato su regole.

Ma per quanto forti ed eloquenti noi possiamo essere, le nostre proteste e la nostra indignazione a mala pena verranno registrate a Mosca ed i razzi continueranno a piovere sulle case, sugli ospedali e sulle scuole ucraine.

Oggi siamo di fronte a scelte che potrebbero definire questo secolo, proprio come le scelte degli anni '30 hanno definito il secolo precedente.

Vogliamo continuare a compiacere un aggressore così paziente e meticoloso nei suoi tentativi di trasformare tutto ciò che sta a cuore a questa organizzazione in una presa in giro?

Vogliamo permettergli ancora una volta di sfuggire alla responsabilità della sua aggressività?

Continuare a nutrirlo con vite e territori, ingannati dalla paura di un'escalation e dalle ingenue speranze che questa volta sarà pienamente soddisfatto?

Noi oggi veniamo in questo Consiglio per rivolgerci all'intera comunità internazionale con un messaggio molto semplice:
per il bene di tutti noi, svegliatevi.

Se falliamo, l'ordine basato sulle regole crollerà.

La sovranità dell'Ucraina, la sicurezza dell'Europa, così come il successo degli sforzi globali per i diritti umani, la responsabilità, la sicurezza alimentare e la sicurezza nucleare, saranno tutti nelle mani di coloro che trarranno vantaggio dallo sconvolgimento e dal caos.

La storia ci ricorda il terribile costo delle scelte sbagliate.

Proseguire con le nostre scommesse non ci fa che guadagnare altra guerra.

La Russia è incoraggiata dalla nostra cauta risposta.

La vediamo incoraggiata in Ucraina, la vediamo incoraggiata nella stessa Russia, dove elimina ogni opposizione, mirando a distruggere ogni speranza per una Russia diversa, una Russia normale e pacifica.

Le potenze revisioniste in tutto il mondo stanno già sfruttando la nostra indecisione.

Se non sarà contenuto, questo arco di instabilità guidato dal Cremlino continuerà ad espandersi, innescando ulteriori conflitti che non siamo preparati a contrastare.

L'Ucraina può sembrare lontana e l'attenzione del mondo è divisa, ma è fondamentale rendersi conto che l'aggressione della Russia contro l'Ucraina, in ultima analisi, ha un impatto su tutti noi.

Questa guerra deve essere vinta, e vinta in modo decisivo.

Questa non è solo la guerra dell'Europa, è una sfida all'ordine internazionale che, sebbene imperfetto, mira a garantire che sia la legge, piuttosto che la forza militare, a determinare i nostri confini e la nostra sovranità.

Le scelte che faremo di fronte a questo bivio definiranno il modo in cui saremo ricordati.

Abbiamo la capacità di vincere, poiché l'Ucraina continua a fare enormi sacrifici per resistere allo spietato aggressore.

La storia ci ricorda il costo dei nostri errori passati.

Dobbiamo anche trovare la volontà politica per fornire una risposta giuridica adeguata alla guerra illegale di conquista territoriale della Russia.

La leadership russa deve assumersi la piena responsabilità dell'aggressione lanciata da Vladimir Putin, altrimenti la sua impunità continuerà.

Signora Presidente, vorrei ricordare a tutti i presenti qui oggi che l'Estonia, la Lettonia e la Lituania sono state occupate, colonizzate e sfruttate più di una volta dallo stesso aggressore.

Più..di. una. volta.

Ed è per questo che sappiamo per amara esperienza che qualunque parola venga pronunciata, qualunque accordo venga firmato, questo aggressore non ha intenzione di fermarsi… finché non verrà fermato.

Grazie

Gabrielius Landsbergis

( Redazione)


Gli eroi non si dimenticano


La chiosa dell'editore.

Affermazioni precise e ben dette..
Mai arrendersi, Putin il pazzo assassino dovrà farsene una ragione.
Prima si trattava del mancato rapimento di Zelensky..
Poi di una invasione programmata da tempo che non si è realizzata..
E la vera guerra non è ancora iniziata..
Putin dovrà pagare caro, dovrà pagare tutto..


L'ITALIA che NON MUORE....


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