Questo sito web ed i sui contenuti sono esenti da cookie, pubblicità invasiva, occulta, subdola, eticamente scorretta e pure da files geneticamente modificati:
per una libera informazione in un libero Stato. -
Niente Google, niente Facebook, nessun link a programmi spioni..
- No Malicious softwares, spam, coookies, phishings, trojans etc. No Annoying Popus - Zero Facebook, Zero Google, Zero "Suggestions" , Zero Snake'apps..
No WordPress - Joomla - PHP - WooCom - Drupal - Bootstrap.. etc.

No needs for passwords - no secret SMS - no idiot quiz - no need to demonstrate to be human - no stupid CAPTCHA - no request for your position -


I nostri lettori: in oltre 94 Nazioni - Our readers: in over 94 Nations - Nos lecteurs: dans plus de 94 Nations


ref:topbtw-3793.html/ 3 Dicembre 2023


- ITALIA CHE SOFFRE


Ma poi lo Stato..
spende 5 volte il PNRR ogni anno..


Tra pensioni, stipendi, consumi intermedi, sanità, assistenza, etc., ogni anno il nostro Paese registra una spesa pubblica superiore di oltre cinque volte il PNRR;
nel 2023 le uscite dello Stato supereranno, in termini assoluti, i mille miliardi di euro, ma, a differenza del PNRR – che tra il 2021 e la metà del 2026 ci permetterà di investire poco più di 194 miliardi – non c’è la stessa attenzione della politica e dell’opinione pubblica su come vengono spese queste risorse pubbliche.

Infatti, se i soldi del PNRR dovranno essere investiti in opere, infrastrutture, aiuti e servizi da ultimare entro due anni e mezzo, alle singole voci che compongono la spesa pubblica sono destinate annualmente delle risorse economiche complessivamente cinque volte superiori, alle quali, però, non viene riservata la stessa oculatezza.

In quella di natura corrente, ad esempio, spesso si annidano sprechi, sperperi e inefficienze che nessuno riesce a sradicare;

le politiche di spending review realizzate in questi ultimi 10 anni, infatti, sono state un autentico fallimento.

Insomma, due pesi e due misure che, tra le altre cose, non ci permettono di tagliare in misura strutturale le tasse.

Infatti, se avessimo una spesa pubblica più contenuta, sarebbero necessarie meno entrate per mantenere in equilibrio i conti dello Stato, con grossi vantaggi economici per le tasche dei contribuenti italiani…

(Redazione)

Link
https://www.cgiamestre.com/lo-stato-spende-5-pnrr-ogni-anno/


La chiosa.

Ma il vantaggio del PNRR è che, per una grossa fetta, è composto da quattrini degli altri..

E poi che una fetta è costituita da un prestito che dovremmo restituire.. ma quando mai ?

E poi che costringe le amministrazioni a mettersi in pari con le richieste europee di una decente efficienza..

Ed infatti arrancano, sbuffano, e vengono a galla le incongruenze di una burocrazia borbonica ed in luce le storture burocratiche e clientelari..

Bene o male si inizia a fare pulizia ed a togliere lo sporco nascosto sotto i tappeti dei palazzi..

( Editore )


L'ITALIA che NON MUORE....


SCRIVI: IL TUO COMMENTO


- Torna alla Prima Pagina - Back to the Front Page -

Condividi su Facebook -

I nostri lettori: in oltre 94 Nazioni - Our readers: in over 94 Nations - Nos lecteurs: dans plus de 94 Nations

- Today' NEW contacts -


I lettori di questa pagina sono:


WOP!WEB Servizi per siti web... GRATIS!