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ref:topbtw-3733.html/ 3 Ottobre 2023


- POLITICA + ECONOMIA e FINANZA
PNRR.


IL TESTO del PNRR - 244 pagine

Una misura essenziale per la ripresa della Nazione.


I fondi per la Pubblica Amministrazione..

Il piano nazionale di ripresa e resilienza prevede diverse misure volte a potenziare e migliorare i servizi offerti dalle pubbliche amministrazioni.
I fondi già assegnati in questo ambito sono circa 1,6 miliardi.
Vediamo a cosa servono e come si distribuiscono sul territorio.

Sono 8 gli investimenti del Pnrr e del fondo complementare pensati per rafforzare e migliorare i servizi digitali della pubblica amministrazione.

I fondi già assegnati ammontano a circa 1,6 miliardi.

La Lombardia è la regione che riceve più fondi (202,7 milioni).

Seguono il Piemonte (124,5) e il Veneto (97,3).

Se si escludono i progetti di ambito nazionale, alle regioni del mezzogiorno va il 35,8% delle risorse stanziate finora.

A livello comunale, Palermo è il territorio che riceve la maggior quota di risorse (circa 3,5 milioni di euro).

Seguono i comuni di Roma (2,9), Venezia (2,7) e Verona (2,5).

La pandemia ha dimostrato come poter interagire con le persone anche a distanza, per motivi di lavoro o svago, sia una necessità.

Poter effettuare operazioni da remoto infatti ci consente di velocizzare quelle procedure che non è strettamente necessario svolgere in presenza.

Inoltre permette di azzerare il tempo richiesto per gli spostamenti.

Elementi che aiutano a conciliare meglio gli ambiti lavorativi con quelli privati contribuendo così al miglioramento della qualità della vita di ognuno di noi.

È per questi motivi che il Pnrr italiano stanzia una massiccia quota di fondi (circa 48 miliardi di euro) a favore della digitalizzazione del paese.

Le misure previste in questo senso sono molteplici e vanno dallo sviluppo delle infrastrutture all’implementazione di strumenti digitali nelle pubbliche amministrazioni.

E proprio il miglioramento dell’esperienza del cittadino nei suoi rapporti con la Pa ricopre un ruolo molto rilevante negli investimenti previsti dal Pnrr.

Parliamo di 2,6 miliardi di euro, a cui si aggiungono altri 800 milioni del fondo complementare.

33.748 i progetti per la digitalizzazione e il miglioramento dei servizi offerti dalla Pa già finanziati dal Pnrr.

Una parte importante di questi interventi sarà gestita a livello centrale ma anche comuni, province, città metropolitane e altri enti territoriali avranno un ruolo fondamentale nella “messa a terra” di questi progetti.

Il tema della digitalizzazione abbraccia sostanzialmente tutti gli ambiti su cui insistono investimenti del Pnrr.

Dalla sanità alla scuola, dalla mobilità alla transizione ecologica.

L’obiettivo è quello di rendere il paese più efficiente e moderno.

In questo caso ci soffermeremo su quelle misure che abbiamo classificato come di “cittadinanza digitale”.

Vale a dire tutti quegli investimenti che puntano a potenziare la presenza online delle pubbliche amministrazioni, ad aumentare i servizi erogati e a migliorare l’esperienza degli utenti.

8 le misure e sottomisure del Pnrr e del fondo complementare dedicate alla “cittadinanza digitale”.

L’intervento più consistente dal punto di vista economico riguarda proprio il miglioramento della qualità e dell’utilizzabilità dei servizi pubblici digitali.

Con questo investimento, del valore complessivo di 813 milioni di euro, si punta a migliorare la user experience dei servizi digitali.

Ciò dovrà avvenire armonizzando le pratiche di tutte le pubbliche amministrazioni verso standard comuni di qualità.

Il secondo investimento più rilevante invece è denominato Polis – case dei servizi di cittadinanza digitale.

Questa misura, che assorbe tutti gli 800 milioni previsti dal fondo complementare, punta a creare uno sportello unico di prossimità.

Tale sportello dovrà assicurare ai cittadini residenti nei comuni più piccoli la possibilità di fruire di tutti i servizi pubblici in modalità digitale.


( Redazione -. Openpolis )

Link
https://www.openpolis.it/a-chi-sono-andati-i-fondi-pnrr-per-i-servizi-digitali-della-pa/


L'ITALIA che NON MUORE....


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