ref:topbtw-3420.html/ 13 Agosto 2022
La nostra Costituzione è solo in parte una realtà, in parte è un programma, in parte è ancora una Speranza, un ideale..
La Costituzione della Repubblica Italiana è la legge fondamentale dello Stato italiano, e si posiziona al
vertice della gerarchia delle fonti nell'ordinamento giuridico della Repubblica. Considerata una
costituzione scritta, rigida, lunga, votata, compromissoria, laica, democratica e tendenzialmente
programmatica, è formata da 139 articoli e da 18 disposizioni transitorie e finali.
Approvata dall'Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947 e promulgata dal capo provvisorio dello Stato Enrico
De Nicola il 27 dicembre seguente, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 298, edizione straordinaria,
dello stesso giorno, ed entrata in vigore il 1º gennaio 1948, ne esistono tre originali
(uno presso l'archivio storico della Presidenza della Repubblica
Italiana,[5] uno presso l'archivio storico della Camera dei deputati e uno presso l'Archivio Centrale dello Stato).
Ma la Costituzione non è uno statico monolite, non è mai stata "intoccabile" e non è mai stata la stessa.
Dal 1948 ad oggi è stata modificata 47 volte !
Ma a seconda delle circostanze lo si dimentica..
Le principali riforme ?
Le 16 principali riforme approvate dal Parlamento non sono stati cambiamenti così corposi come quelli proposti
dalle bicamerali.
Fra le più importanti è doveroso ricordare la riforma del Titolo V del 2001 e l'introduzione del pareggio
di bilancio proposta del governo di Mario Monti nel 2012.
Il popolo italiano è stato chiamato ad esprimersi su una riforma costituzionale solo in due occasioni.
Nel 2001 e nel 2006.
Nel primo caso gli italiani approvarono la riforma, nel secondo caso hanno deciso di respingerla.
Infine, un'analogia tra passato e presente è la forte instabilità politica.
Nell'anno 2016, Il 4 dicembre si è votato per il referendum sulla riforma costituzionale che prevede
superamento del bicameralismo paritario, riduzione del numero dei parlamentari, soppressione del Cnel
e revisione del Titolo V della Carta.
Dal 1963 al 2016 la Costituzione italiana è già stata modificata 16 volte..
Insomma ora, anno 2022, la proposta di far eleggere il capo dello Stato dal popolo e non dal Parlamento,
scuote i telegiornali..
Eppure quando il parlamento deve scegliere il Capo dello Stato si assiste ad una indegna manfrina,
ad una agonia mediatica con nomi che compaiono oggi e dispaiono domani..
E con il carosello televisivo dei soliti noti , tutti veggenti, tutti profeti…
Ma allora chi ha paura del Popolo Sovrano ?
Ma allora chi ha paura del lupo cattivo ?
Si direbbe proprio i soli noti, i veggenti, i profeti…
24 Gennaio 2022 - Viene Nominato Sergio Mattarella Presidente della Repubblica all'ottavo scrutinio..
Dopo innumerevoli e defaticanti consultazioni..
( G.C. )
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