ref:topbtw-3361.html/ 15 Giugno 2022/A
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questo il numero di bottiglie vendute da Signorvino nel 2021, con 25 negozi aperti in totale, 6 nuovi locali e un
giro d’affari di 35 milioni.
Previste 10 nuove inaugurazioni nel 2022, con una previsione di 50 milioni di fatturato totali.
Un andamento estremamente positivo, nonostante le chiusure e la pandemia che hanno caratterizzato questo 2021.
I consumi secondo Signorvino
La categoria di vino più richiesta dagli italiani in questo 2021 è quella dei vini rossi.
Nel complesso questi sono i consumi:
vino rosso- 48,5%
bollicine- 27,8%
vini bianchi- 17,5%
liquori e distillati- 2,5%
vini dolci- 2%
vini rosati- 1,3%
Quanto alle denominazioni, invece, i vini più venduti in Italia sono:
Franciacorta
Amarone
Prosecco Doc e Docg
Valpolicella Ripasso
Trento Doc
Barolo
Lugana
Brunello di Montalcino
Bolgheri
Primitivo
Trend e prezzi di vendita
Le denominazioni che hanno registrato l’aumento maggiore nelle vendite sono state il Primitivo di Manduria (+15%),
il Franciacorta (+28%), il Prosecco (+36%) e il Trento Doc (+42%).
In assoluto la denominazione che è cresciuta di più è l’Etna con un trend del +82%.
Ecommerce: come sono cambiati gli acquisti
Nel periodo analizzato (da gennaio 2021 fino ad oggi) le bottiglie acquistate online e sono
state circa 8 per ordine, ovvero il doppio di quelle medie registrate in negozio, stando
agli scontrini registrati.
Se il Franciacorta è il protagonista delle vendite in store, l’eCommerce segna una maggiore attenzione
all’Amarone della Valpolicella.
Il cliente tipo di Signorvino online è nel 62% dei casi un uomo con un’età media di circa 43 anni,
sebbene rispetto all’anno precedente aumentano sensibilmente le donne che acquistano, in una percentuale di almeno
il 5%.
Donne e giovani, con un’età compresa tra i 20 e 40 anni .
Luca Pizzighella, direttore commerciale di Signorvino, dichiara:
“Quest’anno abbiamo svolto un lavoro importante sulla digitalizzazione, migliorando e ottimizzando
il nostro e-Commerce, che è stato lanciato a maggio del 2020, il servizio di O2O e stringendo
una nuova partnership con Glovo, sia per la parte del food take away ma anche per la consegna a domicilio del vino,
per dare al nostro cliente un ulteriore servizio.
È stato inoltre sviluppato il canale B2B stringendo nuove partnership importanti attraverso la realizzazione
di etichette e progetti dedicati.
Ciononostante, siamo convinti che il vino sia condivisione e all’interno dei nostri negozi
è possibile vivere un’esperienza immersiva, grazie anche ai nostri Wine Specialist che possono
consigliare e guidare nell’acquisto i clienti.
Per questo motivo abbiamo confermato l’apertura di altri 10 negozi nel 2022, in centri commerciali,
in centri storici e con nuovi test in location traffic road”.
( Redazione )
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