ref:topbtw-3348.html/ 2 Giugno 2022
12 GIUGNO.
PER UNA NUOVA GIUSTIZIA
AGCOM .
In questa era di "buio democratico" evidente in grandi Nazioni..
In questa era ove Putin, Xi Jinping, Erdogan ( e non solo ) ci ricordano come la volontà del popolo è del tutto soppressa da
Leggi ingiuste, Polizie arroganti, pulizie etniche di Stato, in Italia si chiamano i cittadini ad esprimersi con uno degli
strumenti più diretti, più affascinanti e più antichi della vera Democrazia..
IL REFERENDUM per una nuova "ITALIA - CITTA' LIBERA"
Roma, 28 maggio 2022.
“Quanto sta accadendo alla campagna referendaria di informazione radiotelevisiva (e non solo)
è semplicemente inedito ed incredibile.
Non solo l’assenza di qualsiasi approfondimento e dibattito sui quesiti relativi
alla giustizia in prima serata, non solo spizzichi di informazione sui telegiornali Rai ,
a fronte di sondaggi che dicono che pochissimi italiani conoscono anche soltanto
l’esistenza di referendum al voto il 12 giugno .
Ora a questa vergogna se ne aggiunge un’altra, questa davvero inedita e mai vista nella
storia dal 1999 di AgCom: ancora l’Autorità non ha notificato una risposta
al Partito Radicale e alla Associazione nazionale Lista Marco Pannella, per la denuncia
(il 21 maggio scorso) verso le testate giornalistiche e gli approfondimenti informativi
Rai relativamente alla pressoché totale assenza di informazione sui referendum,
in violazione di ogni legge e regolamento elettorale referendario.
In palese (letterale) violazione del termine di 48 ore ( anche non lavorative)
dalla presentazione della della denuncia, termine fissato
dall’art. 10 comma 1 della legge n. 28 /2000, ribadito dal regolamento elettorale
approvato dalla stessa AgCom per questa consultazione referendaria (all’art.25, comma 7 ).
Termine di 48 ore sino ad ora sempre rispettato da AgCom nelle consultazioni elettorali e referendarie.
È un fatto gravissimo che riduce inopinatamente a danno dei cittadini elettori l’efficacia
di un accertamento delle violazioni, della eventuale disposizione di ordini di recupero
e di eventuali sanzioni.
È un fatto che ci riserviamo di denunciare in ogni sede, amministrativa, e anche penale.
Ci appelliamo ancora con fiducia al Presidente di AgCom Giacomo Lasorella perché provveda immediatamente a sanare questa ulteriore gravissima violazione di ogni legge a tutela dei diritti dei cittadini elettori.
Mentre siamo ancora una volta a constatare il silenzio della politica e
delle supreme magistrature a fronte di una consultazione referendaria
regolarmente convocata mai resa clandestina dal servizio pubblico quanto questa.
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