ref:topbtw-3334.html/ 19 Maggio 2022/A
Come al solito la mentalità del ricatto..
Turkey has blocked NATO's initial decision to process Finland and Sweden's requests to join the alliance,
casting doubt on the two Scandinavian countries' hopes for quick accession, the FT reported.
NATO ambassadors met Wednesday 18 to begin membership talks on the same day that Finland and Sweden submitted their applications, but Ankara's opposition prevented talks from starting, the Gazette reported, citing sources.
The postponement raises doubts that NATO will be able to approve the first phase of Finland and Sweden's applications within a week or two, as Secretary-General Jens Stoltenberg has indicated.
All 30 existing NATO members must ratify the applications from Finland and Sweden, but the process only begins after the defense alliance issues an accession protocol and formally invites the two countries to join.
NATO declined to comment, echoing Stoltenberg's comments that "the security interests of all Allies have to
be taken into account and we are determined to work through all issues and reach rapid conclusions."
Speaking in Parliament on Wednesday, Turkish President Recep Tayyip Erdogan lashed out at Western allies for failing
to respect Ankara's "sensitivity" to terrorism and accused new NATO candidates of refusing to
extradite 30 people accused of terrorism in his country.
"You don't extradite terrorists, but you want to join NATO.
We cannot say yes to a security organization that is devoid of security."
Erdogan, who has the power to veto them joining NATO, said NATO members should "understand, respect and support"
Turkey's sensitivity on these issues.
"None of our allies have shown the respect we expected."
ERDOGAN
Per tranquillità si fa da solo il suo golpe.
Con l'occasione ammazza, mette in galera,
fa scappare chi non la pensa come lui, chi non è della sua idea di un nuovo grande impero ottomano, ovviamente 100% islamico.
Pensa sempre di prendersi qualche isoletta Greca, e pure tutta Cipro, un suo vecchio passatempo, e poi di farsi
un bel corridoio marittimo fra Turchia e Libia..
Una sua autostrada del mare tutta personale.
Il contrabbandiere guadagna con l'embargo con l'Iran e la Russia, il furbacchione si fa dare una montagna
di milioni di euro dalla Merkel per trattenersi i "migranti" in Turchia..
Ed ora gioca all'ennesimo ricatto con la NATO, tanto per farsi dare quattrini, solo quattrini,
visto che la sua valuta è sempre più carta straccia..
Ed ogni tanto esercita il suo diritto di veto..
Ma bisogna capire, comprendere - ma non per questo assecondare - chi ha un precario corredo genetico,
perché non ne ha alcuna colpa..
IL DIRITTO DI VETO
Il termine veto, dal latino che significa vietare, proibire, interdire, indica un atto formale
con il quale un'autorità investita di tale potere è in grado di bloccare, temporaneamente
o definitivamente, una deliberazione amministrativa, legislativa o politica emessa da un'altra autorità..
Ma però..
Il diritto di veto non dovrebbe potersi applicare quando la motivazione del veto contrasta
con lo spirito generale e fondante della associazione/consesso/ istituzione ove viene applicato.
Basterebbe mettere ai voti se la motivazione espressa per avvalersi del diritto di veto è considerata valida
e conforme allo spirito dell'istituzione ove il veto viene posto, oppure no.
Se i membri con diritto di voto giudicano la motivazione valida, allora il diritto di veto ha valore, se invece i membri con diritto di voto giudicano la motivazione addotta non valida allora il diritto di voto non ha più valore..
Insomma se i membri della NATO giudicano la motivazione addotta dalla Turchia per esercitare il diritto
di veto all'ingresso di Finlandia e di Svezia essere valida, allora il veto della Turchia è valido.
Se viceversa i membri della NATO giudicano la motivazione addotta dalla Turchia contraria allo spirito
fondante della NATO e che costituisce il legame fra suoi membri , ecco che allora il veto Turco non ha nessun valore.
Perché il veto non può e non deve inficiare lo spirito fondante delle istituzioni ove esso è stato previsto.
Insomma la motivazione del veto deve essere approvata dalla maggioranza dei membri della istituzione che
ha previsto tale possibilità.
( Redazione - G.C. )