Questo sito web ed i sui contenuti sono esenti da cookie, pubblicità invasiva, occulta, subdola, eticamente scorretta e pure da files geneticamente modificati:
per una libera informazione in un libero Stato. -
Niente Google, niente Facebook, nessun link a programmi spioni..
- No Malicious softwares, spam, coookies, phishings, trojans etc. No Annoying Popus - Zero Facebook, Zero Google, Zero "Suggestions" , Zero Snake'apps..
No WordPress - Joomla - PHP - WooCom - Drupal - Bootstrap.. etc.


I nostri lettori: in oltre 94 Nazioni - Our readers: in over 94 Nations - Nos lecteurs: dans plus de 94 Nations


ref:topbtw-3007.html/ 25 Giugno 2021


- Politica
I numeri alla mano..


ITALIA


L'ESERCIZIO DEL POTERE.

Comuni sciolti.


I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie e valutare pratiche politiche.

Con i "Numeri alla mano" facciamo proprio questo.


Superano quota 200 i comuni attualmente sciolti in Italia


Nell’ultimo mese commissariato Marano di Napoli e istituite tre nuove commissioni di accesso per la verifica delle infiltrazioni mafiose. In questo aggiornamento dell’osservatorio, l’analisi degli ultimi decreti di commissariamento e delle sentenze dei giudici amministrativi

Prosegue il monitoraggio dell’osservatorio sui comuni commissariati.

Un focus sugli scioglimenti degli enti locali e le loro cause, dai conflitti politici nella maggioranza, all’incapacità di approvare il bilancio, fino al caso più patologico:
l’infiltrazione della criminalità organizzata.

In collaborazione con Giulio Marotta.

Cos’è successo nell’ultimo mese

La novità più importante è il commissariamento per infiltrazioni di Marano di Napoli, deliberato dal consiglio dei ministri dello scorso 17 giugno.

Era accaduto già in passato, sempre in base all’art. 143 del testo unico degli enti locali.

Più precisamente il comune era già stato sciolto per questo motivo nel 1991, nel 2004 (decreto successivamente annullato dai giudici amministrativi) e nel 2016.

Si tratta del quinto commissariamento per mafia del 2021.

Gli altri scioglimenti deliberati nell’ultimo mese, in base al testo unico degli enti locali e alla normativa delle regioni a statuto speciale, hanno riguardato 17 comuni.

Tali scioglimenti sono causati prevalentemente da ragioni politiche, in linea con la tendenza rilevata l’anno passato.

In alcuni casi la crisi politica della maggioranza in consiglio comunale è stata conseguenza anche delle inchieste della magistratura.

Il consiglio comunale di Foggia è stato sciolto dopo le dimissioni del sindaco, in seguito al coinvolgimento in un’inchiesta della magistratura che ha riguardato anche alcuni consiglieri e dipendenti.

Sono tuttora in corso gli accertamenti della commissione d’accesso per la verifica di eventuali infiltrazioni della criminalità nell’ente locale.

A Nocera Terinese (Catanzaro) si è verificata l’impossibilità di surroga dovuta alle dimissioni di numerosi consiglieri.

A seguito dell’inchiesta “Alibante” della direzione distrettuale antimafia, è stata avviata la procedura di accesso per verificare l’esistenza di infiltrazioni della ‘ndrangheta nell’ente locale.

Dimissionari anche i sindaci di Lona Lases (Trento), Cambiago (Milano) e Opera (Milano):
nell’ultimo caso le dimissioni del sindaco fanno seguito ad un provvedimento limitativo della libertà adottato dai magistrati.

Le dimissioni contestuali della maggioranza dei consiglieri si sono verificate a San Tammaro (Caserta), Itri (Latina), Solopaca (Benevento), Genazzano (Roma), Lesa (Novara), Serrara Fontana (Napoli), Lauro e Forino (Avellino), Bagnoli Irpino (Avellino).

In quest’ultimo caso lo scioglimento fa seguito ad un’inchiesta della magistratura sull'ente.

Si è verificato il decesso dei sindaci di Nogaredo (Trento) e Merlino (Lodi), dove consiglio e giunta rimangono in carica fino al prossimo turno elettorale.

Si segnala infine che presso il comune di Trabia (Palermo), sciolto nel 2019 per la mancata approvazione del bilancio, è stata nominata la commissione straordinaria di liquidazione in seguito al ricorso alle procedure di risanamento finanziario.

La stessa procedura ha riguardato anche altri quattro comuni attualmente sciolti.

In particolare Crucoli (Crotone, commissariato per infiltrazioni mafiose nel 2018), Maniace (Catania, commissariato per infiltrazioni mafiose nel 2020), Santa Domenica Vittoria (Messina, sciolto a maggio per dimissioni dei consiglieri) e Decollatura (Catanzaro, sciolto l’anno scorso per dimissioni del sindaco).

Gli enti locali attualmente sciolti

Sono 205 i comuni attualmente sciolti.

A questi si aggiungono le unioni dei comuni Valle del Giovenzano e Terre d'Acqua, le aziende sanitarie calabresi commissariate per infiltrazioni mafiose oppure ai sensi della legge n. 60 del 2019 e della legge n. 181 del 2020, nonché le altre aziende sanitarie commissariate a vario titolo in diverse regioni italiane.

Dei 205 comuni sciolti, 41 (ovvero il 20% del totale) sono stati commissariati per infiltrazioni criminali.

Con un impatto che varia molto all'interno del paese.

In Calabria la metà dei comuni sciolti, cioè 15 su 30, è stato commissariato per mafia.

In Puglia sono 6 su 15 (40%), in Sicilia 13 su 33 (39,4%), in Campania 5 su 26 (19,2%).

In Basilicata ci sono 4 scioglimenti in corso, di cui uno per mafia, mentre in Valle d'Aosta sono 2 gli scioglimenti in corso, di cui uno - Saint-Pierre - sciolto per infiltrazioni oltre un anno fa (10 febbraio 2020).

Campania al TOP..

Dal 1991 si sono registrati in Campania 112 commissariamenti di enti locali per infiltrazioni della criminalità organizzata (10 dei quali annullati dai giudici amministrativi), tra cui due aziende sanitarie locali.

La maggior parte dei commissariamenti si sono verificati nella città metropolitana di Napoli (61 casi), seguita dalle province di Caserta (37), Salerno (8), Avellino (5), Benevento (1).

In 41 casi la procedura di accesso si è conclusa con l’archiviazione.

87,5% dei commissariamenti per infiltrazioni della camorra in Campania si concentrano nelle aree di Napoli e Caserta.

In trent'anni i comuni campani commissariati sono stati 76, per un totale di 110 decreti di commissariamento.

Sono stati 10 quelli successivamente annullati, tutti precedenti al 2009.

È in questo quadro che va inserito anche il caso di Marano di Napoli, commissariato per infiltrazioni per la quarta volta nella sua storia, dopo gli scioglimenti del 1991, 2004 (questo annullato dai giudici amministrativi) e 2016.

Una periodicità che non riguarda solo questo comune, ma anche molti altri soprattutto nel territorio compreso tra la città metropolitana di Napoli e la provincia di Caserta.

Dal 1991 Marano commissariato per infiltrazioni 4 volte (di cui una annullata)


CLICCA QUI PER SCARICARE TUTTA LA NEWS:

25 Giugno 2021 -ROMA - - OPENPOLIS - https://www.openpolis.it
- Tutti i numeri..( Link )

( Per gentile concessione di OPENPOLIS - www.openpolis.it )


160- - 5 G DIFFUSION - - "300 Castelli" -- "300 Castelli" - Presentazione - Italiano - 2' 30" -

La nuova serie televisia: i 300 castelli Italiani La nouvelle série télévisée " 300 châteaux d'Italie"


SCRIVI: IL TUO COMMENTO

- Torna alla Prima Pagina - Back to the Front Page -

Condividi su Facebook -

I nostri lettori: in oltre 94 Nazioni - Our readers: in over 94 Nations - Nos lecteurs: dans plus de 94 Nations

- Today' NEW contacts -


I lettori di questa pagina sono:


WOP!WEB Servizi per siti web... GRATIS!