ref:topbtw-2916.html/ 26 Marzo 2021/A
I dati sono un ottimo modo per analizzare fenomeni, raccontare storie
e valutare pratiche politiche.
Con i "Numeri alla mano" facciamo proprio questo.
I Ministri del Governo Draghi..
I presenti e gli assenti..
Roma
Il livello di partecipazione di deputati e senatori ai lavori delle rispettive aule è un tema che riscuote
sempre grande attenzione.
A maggior ragione in una fase storica come questa in cui la politica necessita di recuperare credibilità agli occhi
degli elettori.
I dati dell'attuale legislatura ci dicono che la maggioranza dei parlamentari ha una percentuale di presenza
in aula compresa tra il 75% e il 100%.
Tuttavia, si deve anche tenere presente che c'è un gruppo composto da 134 deputati e senatori il cui tasso di
presenza risulta essere inferiore al 50%.
39,7%
il tasso medio di partecipazione dei ministri del governo Draghi alle votazioni elettroniche del parlamento.
Tra i ministri del governo Draghi, 14 (su 23) sono anche membri del parlamento.
Il loro tasso medio di partecipazione è però inferiore di oltre 30 punti percentuali rispetto alla media totale.
In particolare, solo 4 degli attuali ministri (Brunetta, Patuanelli, Gelmini e Dadone) possono vantare
un tasso di partecipazione alle sedute del parlamento superiore al 50%.
Il dato più basso è invece quello di Luigi Di Maio, presente a circa il 5% delle votazioni.
Questi dati però sono influenzati dal fatto che molti degli attuali ministri hanno già ricoperto incarichi
nei precedenti governi.
Tuttavia, oltre ai lavori dell’aula, i parlamentari possono essere chiamati a ricoprire una serie di incarichi ulteriori.
Tra questi citiamo il ruolo di questore, di membro dell’ufficio di presidenza, di presidente di commissione, oltre a
quello di ministro, viceministro o sottosegretario nel governo.
Senza dimenticare che per un parlamentare è importante mantenere uno stretto legame con il territorio in cui è stato eletto,
partecipando ad eventi o incontri organizzati a livello locale.
Questa fitta agenda di impegni dunque può far sì che un parlamentare non riesca a partecipare sempre ai lavori d’aula.
Ma come si monitora la presenza di deputati e senatori?
Per far questo è necessario conteggiare la partecipazione ad ogni singola sessione di voto a cui ogni parlamentare
prendete parte.
Ciò perché all’interno di una seduta si possono svolgere anche più votazioni:
la presenza in aula all’inizio dei lavori quindi non significa necessariamente che un parlamentare parteciperà
all’intera seduta.
Nella stragrande maggioranza dei casi, il voto avviene in forma elettronica.
I dati relativi all’andamento di queste votazioni sono quindi uno strumento fondamentale per monitorare l’attività del
parlamento e dei suoi membri.
Da inizio legislatura ce ne sono state 7.645 alla camera e 6.312 al senato.
13.957
le votazioni elettroniche dall’inizio della legislatura.
È su questa base che possiamo valutare il livello di partecipazione ai lavori dei singoli parlamentari.
I numeri della XVIII legislatura
Il livello di presenza in aula è uno dei parametri (anche se non molto sofisticato) attraverso cui i cittadini
possono valutare l’attività portata avanti dai rappresentanti che hanno eletto.
Ma quali sono i numeri dell’attuale legislatura?
Come abbiamo visto, le votazioni elettroniche svoltesi dal marzo 2018 sono state quasi 14mila,
con un tasso medio di partecipazione del 76,9%.
CLICCA QUI PER SCARICARE TUTTA LA NEWS:
26 Marzo 2021 -ROMA - - OPENPOLIS -
https://www.openpolis.it
- Tutti i numeri..( Link )
( Per gentile concessione di OPENPOLIS - www.openpolis.it )
- Today' NEW contacts -
I lettori di questa pagina sono: