Berlino
Non solo il governo Merkel è in bilico, anche la stessa Angela Merkel potrebbe uscire presto dalla scena politica.
Con la mancata rielezione di Volker Kauder a capogruppo dell'Unione nel parlamento federale tedesco,
i deputati dell'Unione cristiano-democratica Cdu e dell'Unione cristiano-sociale Csu hanno inaugurato per molti
versi l'ultimo capitolo della governo di Angela Merkel.
Secondo quanto scrive la stampa tedesca oggi, dopo questa sorprendente umiliazione da parte del proprio partito,
per Merkel la questione non è più se si dovrà dimettere dal suo incarico di presidente della Cdu e capo del governo,
ma quando e come dovra' lasciare la scena politica.
Mai nella storia della gruppo parlamentare dell'Unione il suo presidente era stato eletto contro la volontà
dei leader del partito.
La mancata rielezione di Kauder come presidente del gruppo parlamentare dell'Unione solleva quindi seri dubbi
sull'effettiva capacità decisionale di Merkel, nel partito e nel governo.
Senza il sostegno del gruppo dell'Unione, è infatti a rischio la tenuta della maggioranza che sostiene l'esecutivo.
Secondo la stampa tedesca, Merkel si sbaglia nel liquidare il caso Kauder laconicamente come "un'ora di democrazia",
in cui ci sono anche sconfitte.
La mancata conferma di Kauder a capogruppo dell'Unione potrebbe aver innescato una valanga inarrestabile.
La decisione dei deputati dell'Unione del Bundestag, il parlamento federale della Germania, "non è un incidente, ma un
nuovo inizio voluto, senza Merkel".
Il cancelliere ha cronicamente sottovalutato, o deliberatamente ignorato, l'umore irritabile del gruppo negli ultimi mesi.
Già il caso Maassen aveva dimostrato che Merkel ha perso la percezione dell'umore politico.
Alla fine, Merkel ha dovuto scusarsi per la promozione di Maassen a sottosegretario presso il ministero dell'Interno,
poi ritirata.
Queste scuse dimostrano chiaramente lo scollamento di Merkel dalla realtà.
"Le preoccupazioni del cancelliere sulla sicurezza interna della Germania a seguito della crisi dei rifugiati sono svanite,
cosi' come l'attenzione ai fattori di rischio che potrebbero far perdere terreno all'economia
tedesca nella competizione globale".
Mentre altri paesi stanno tagliando le tasse alle aziende e stanno procedendo con la digitalizzazione,
la Grande coalizione che governa la Germania sta discutendo di nuovi stanziamenti per l'assicurazione pensionistica.
Recentemente, Dieter Kempf, presidente della Federazione dell'industria tedesca, ha messo in guardia
il governo dai rischi di uno stallo.
L'immobilismo politico è un rischio anche per un'economia robusta come quella della Germania.
Secondo la stampa tedesca, Merkel non ha molte possibilità di salvarsi, anche se chiedesse un voto di fiducia e l'ottenesse.
Il disagio nel gruppo parlamentare dell'Unione permarrebbe comunque e il cancelliere verrebbe fuori solo
come un capo di governo tollerato, quindi debole. Merkel dovrebbe dimettersi di sua volontà
da presidente della Cdu dopo le elezioni in Baviera ed Assia, che si preannunciano difficili per l'Unione.
Infatti sono alte le probabilità che vica in entrambe le elezioni l'Afd, della nuova destra tedesca.
Al congresso della Cdu a dicembre prossimo, il partito potrebbe scegliere una nuova leadership dopo 18 anni.
Redazione