Questo sito web ed i sui contenuti sono esenti da cookie, pubblicità invasiva, occulta, subdola, eticamente scorretta e pure da files geneticamente modificati:
per una libera informazione in un libero Stato.


Torre Grimesi di Mazara del Vallo + Olio extra vergine d'oliva D.O.P. ++STOP++Fiori di Fichi d'India ++++ Mandorle Siciliane +STOP+Il Vino Cotto +Caponata ++ Paté di Olive verdi + Pomodori Secchi +STOP+ Olive in Salamoia
info@torregrimesi.it www.torregrimesi.it info@torregrimesi.itwww.torregrimesi.it

ref:topbtw-1265.html/ 29 Maggio 2018/ A



Il Governo
Il "contratto del cambiamento"..si puo' ancora fare..
29 Maggio, ore 18.20: luna piena..

Carlo Cottarelli non potrebbe permettere di realizzare il "contratto" con un occhio alle coperture finanziarie ?

Sarebbe un modo elegante e simpatico per far rientrare sul campo di gioco tutta la squadra giallo-verde e poi vedere.. chi gioca veramente e chi chiacchiera solamente..seduto in panchina !

Ricordiamo infatti a tutti i lettori che le Leggi sono fatte dal Parlamento e non dai Ministri del Governo in carica.

Quando i ministri promulgano dei decreti-legge questi devono poi essere trasformati in Legge dai due rami del Parlamento in tempi ben definiti.

Poiché le Leggi sono studiate, preparate e redatte dalle apposite commissioni, attualmente già nominate, nulla vieta alle attuali commissioni già in carica di lavorare alla stesura delle Leggi di attuazione del "contratto del cambiamento" .

E poi nulla vieta ai due rami del Parlamento di votarle e di renderle esecutive.

Ovviamente le Leggi vanno sempre firmate dal Capo del Governo e poi controfirmate anche dal Presiedente della Repubblica che vigila su due aspetti fondamentali:
che abbiano una seria copertura finanziaria e che non siano in contrasto con la Costituzione.



Doppio ritratto dei duchi: Salvini e Di Maio

Quindi, in definitiva, ed in realtà nulla impedisce che Lega e 5 Stelle vadano ad attuare il loro "contratto del cambiamento" visto che hanno i numeri per promulgare le Leggi e per approvarle sia alla Camera dei Deputati che al Senato.

Insomma i due Duchi, Matteo Salvini e Luigi di Maio potrebbero , comunque, mettersi all'opera e iniziare a votare quelle Leggi che dovrebbero permettere di realizzare il famoso "contratto del cambiamento".

Non vi è nessun impedimento tecnico e neppure politico.

Ovviamente qualche Legge potrebbe essere approvata da una maggioranza allargata ad altre forze politiche, mentre altre Leggi potrebbero essere bloccate dai "franchi tiratori"

Ma queste sono le regole ed i rischi di una democrazia parlamentare ove vige la libertà di voto ed il voto segreto..
Prendere o lasciare..

Insomma se vogliono scendere veramente in campo e far vedere cosa sanno fare sono in grado di fare qualsiasi cosa, giocando la loro partita come vogliono, avendo come arbitro Carlo Cottarelli e come guardia linee i suoi Ministri.

Se invece i due Duchi preferiscono stare in panchina ed urlare contro l'arbitro rischiano solo il cartellino giallo…

Ma anche se continuano a ballare la Manfrina le cose, alla fine, per i due Duchi, non si metteranno al meglio..
Perché anche le manfrinate, alla fin fine, annoiano..


( Giorgio Comerio )


- Torna alla Prima Pagina - Back to the Front Page -

Condividi su Facebook -


- I nuovi lettori di oggi - Today new contacts -

I lettori di questa pagina sono:


WOP!WEB Servizi per siti web... GRATIS!