Questo sito web ed i sui contenuti sono esenti da cookie, pubblicità invasiva, occulta, subdola, eticamente scorretta e pure da files geneticamente modificati:
per una libera informazione in un libero Stato.

ref:topbtw-1203.html/ 2 Aprile 2018/A



ITALIA
Economia

Dietetica: il piatto piange..

- LE BUFALE SUI CIBI: SPINACI, ANANAS, PASTA, LATTE, GLUTINE, ZUCCHERO DI CANNA E TANTO ALTRO.. -

Milano

Le gran bufale sull'alimentazione e sui cibi che inondano il web e che vengono spacciate per verità scientifiche smascherate una volta per tutte.

Ecco alcuni esempi:
"I cibi senza glutine sono più salutari",
"se hai bisogno di ferro mangia tanti spinaci",
"l'ananas fa dimagrire",
"lo zucchero di canna fa meno male".

Sono tutte false credenze, alcune anche antiche, ma che il web aiuta a diffondere e amplificare.

A mettere in guardia sulle tante informazioni assoltamente fasulle che riguardano il cibo è l'Istituto Superiore di Sanità che alle fake news sull'alimentazione hanno dedicato un'intera sezione sul portale ISSalute.it.

La regina delle bufale sull'alimentazione è che lo zucchero di canna sia meno nocivo di quello bianco:
"il processo industriale al quale viene sottoposto lo zucchero per diventare bianco non danneggia il prodotto, estraendo solo il saccarosio dalle impurità presenti nella melassa",
scrivono gli esperti dell'Iss.

Che la pasta faccia ingrassare e l'ananas dimagrire è una falsa verità che si tramanda da generazioni, mentre in realtà
"non esistono alimenti buoni ne' cattivi:
tutti vanno inseriti, nelle giuste proporzioni, nell'ambito di una dieta sana e varia".

Quanto agli spinaci, nell'immaginario collettivo sono fonte di ferro, ma quello che contengono è molto meno assimilabile dal nostro organismo rispetto a quello della carne.

Ma le fake news riguardano anche la salute in generale.

E' falso, ad esempio che non ci si debba preoccupare dell'obesità infantile perché passa con lo sviluppo.
"Un bambino obeso - scrive l'Iss - ha un altissimo rischio di diventare un adulto obeso".

Cosi' come è falso ritenere che il colesterolo sia solo una questione genetica e non alimentare.

Oppure, ancora, che i cibi grassi ed il latte siano "un toccasana per la gastrite perché
'foderano' lo stomaco".

Anzi proprio:
"l'alto contenuto in grassi di questi alimenti riduce lo svuotamento dello stomaco rendendo la digestione più lunga".

Ci sono poi i miti legati alla natura, come quello secondo il quale i cibi prodotti del contadino sono più sicuri e genuini degli altri.

"I controlli effettuati lungo tutta la filiera alimentare, garantiscono che i prodotti commercializzati negli esercizi autorizzati alla vendita siano sicuri per la salute".

Oppure quelli dettati da nuove mode, come l'idea che i cibi gluten-free siano più salutari.

Bollino rosso anche qui.

Utilizzare prodotti senza glutine per chi non ha problemi di celiachia
"non solo è una scelta immotivata, ma anche controproducente".

Sono, infatti, "più calorici del corrispondente alimento contenente glutine",
"hanno un più alto indice glicemico",
"un minor effetto saziante" e
"un minore contenuto di fibre, sali minerali e vitamine".

Il lettore, adesso, faccia tesoro di queste informazioni.


- Torna alla Prima Pagina - Back to the Front Page -

Condividi su Facebook -


- I nuovi lettori di oggi - Today new contacts -

I lettori di questa pagina sono:


WOP!WEB Servizi per siti web... GRATIS!