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ref:topbtw-1112.html/3 Gennaio 2017/ A



Libia
- Corridoio Umanitario -
Dalla Libia alla Nigeria

Europa

Il "corridoio umanitario" è di gran moda..

Bisogna evacuare gli sfollati, sono necessari i corridoi umanitari, bisogna salvare la popolazione civile.. etc.

E' necessario che l'ONU apra un corridoio umanitario..
Quante volte ne abbiamo sentito parlare ?
Infinite..

Seguite dalle solite immagini di repertorio di camion carichi di aiuti, derrate alimentari e di autobus carichi di profughi, donne spesso velate, bambini..

Il "corridoio umanitario" è assolutamente lecito, etico, morale e necessario per evacuare dai campi di battaglia le popolazioni inermi e NON COMBATTENTI..

Così è sempre stato..

Ultimamente sono nati i "corridoi umanitari" che, via mare, portano migranti che non fuggono dai campi di battaglia, dalla Libia all'Italia.

E dall'Italia poi una piccola parte si dirige verso quella porzione di Europa che è ancora disposta ad accogliere dei migranti economici e dei migranti "giudiziari" che non fuggono da nessun campo di battaglia.

Con il rischio invece di accogliere dei combattenti pronti solo a delinquere.

Ma consideriamo che i campi di detenzione libici siano dei "campi di battaglia" ove violenze, soprusi, omicidi, sono perpetrati nella totale impunità. Ed allora liberiamo i detenuti e convogliamoli verso un corridoio umanitario che li conduca.. a casa loro, da dove sono partiti per un infausto viaggio terminato in Libia. Il vero corridoio umanitario dovrebbe riportare alla loro terra, verso la loro patria di origine i prigionieri detenuti nei campi libici in attesa di essere spediti su un gommone in Italia.

Il trasferimento appena effettuato, con un aereo militare italiano, di ex-detenuti nei campi libici verso l'Italia, mi pare un esempio eclatante di paranoia da corridoio umanitario..

Senza nessun senso, visto che i circa 300 ex-detenuti sbarcati dall'aeronautica militare alla fine saranno solo un costo per l'Italia per un numero indefinito di anni..

Non mi risulta che i 300 profughi siano stati suddivisi per essere poi accolti nelle ospitali nazioni europee..

Il vero primo corridoio umanitario sarà messo in opera fra Tripoli e Lagos per rimpatriare in Nigeria oltre tremila nigeriani attualmente in Libia.

Questa è il vero "corridoio umanitario", quello che permette di rientrare i nigeriani in Nigeria e non di imbarcarsi, su un gommone, verso la solerte nave della ONG di turno..

Il trasferimento verrà realizzato dalla compagnia aerea nigeriana MAX AIR che ha vinto una gara d'appalto del governo Libico.

Sarebbe ora che lo stesso meccanismo, anche a spese europee, venisse messo in atto per svuotare le carceri libiche, le città libiche, le tendopoli europee, gli alberghi e le strutture di accoglienza, e trasferire i migranti senza speranza verso le loro nazioni di origine:
Niger, Gambia, Costa d'Avorio, Senegal, Sudan, Somalia, Eritrea, Tunisia, Pakistan, Afganistan, Irak etc.

Gli aerei mezzi vuoti non mancano ad Alitalia , che potrebbe essere veramente utile per aprire nuovi corridoi umanitari nei cieli d'africa.

Sempre a spese di tutta quell'europa che non potrebbe fare altro che congratularsi e seguire l'esempio.

Insomma dopo i "corridoi del mare" sulla rotta Sud-Nord quelli del cielo, sulla rotta Nord-Sud potrebbero rimettere le cose a posto.

E chissà che poi magari qualche ONG non si vada a comprare un bel Boeing 747 d'occasione..
Tanto per non perdere il conquibus…

Il Boeing 747-400 ha 286 posti a sedere in classe turistica, 48 in business e 42 in prima classe..
In totale 376 posti a sedere..

Considerando una media di 300 nigeriani imbarcati + personale di sicurezza, per trasferire 3184 nigeriani dalla Libia saranno necessari circa 10 - 11 voli.
Calcolando anche un volo ogni due giorni, fra andata e ritorno, carburante e controlli vari, in meno di un mese il "corridoio umanitario" riporterà a casa più di tremila nigeriano ad un costo globale.. irrisorio.

Il costo è veramente limitato, sia perché il Boeing 747 consuma poco , sia perché la tratta Tripoli-Lagos sono solo circa 3000 Km che, alla velocità media di 900 Km/h il nostro Boeing la compie in circa tre ore e trenta minuti..


La notizia..

Nigeria’s Max Air has reportedly signed an agreement with the Nigerian National Emergency Management Agency to evacuate 3,184 of the 5,037 Nigerians expected to return from Libya.

The company is expected to operate six flights using its Boeing 747-400 aircraft.


( G. Comerio / Redazione )


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