La Camera dei rappresentanti statunitense ha approvato oggi il disegno di legge fiscale fortemente voluto dal presidente Trump.
Un provvedimento taglia le tasse per le grandi imprese e per i piu' benestanti, offrendo al contempo rilevanti agevolazioni fiscali per la classe
media e operaia.
Il varo del provvedimento e' un successo del presidente Donald Trump e del presidente della Camera, Paul Ryan.
L'obiettivo finale e' un taglio delle tasse pari a 1.500 miliardi di dollari (1.270 miliardi di euro) entro la fine dell'anno.
I deputati a favore sono stati 227, i contrari 205, ma 13 repubblicani hanno votato contro, cosi' come tutto il Partito democratico.
Ma il varo aggiunge pressioni sul Senato che sta lottando con defezioni tra i ranghi dei repubblicani,
ma anche inaspettati consensi tra le file dei democratici.
La maggioranza nella Camera Alta non e' altrettanto solida, ma in ogni caso il provvedimento non dovrebbe subire scossoni.
I disegni di legge delle due Camere differiscono anche in maniera sostanziale ed il percorso di armonizzazione potrebbe dar
corso a negoziazioni nel Partito repubblicano,
benché il nucleo della riforma sia il medesimo:
una fortissima riduzione delle tasse e delle spese dello stato.
Trump, intanto ha ringraziato i leader del Partito, si e' detto ottimista sul voto al Senato e ha li ha sollecitati a lavorare alla riforma del welfare come prossimo passo.