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ref:topbtw-1043.html/ 29 Ottobre 2017/A


Europa: stipendi, prebende ed affini...

450 milioni all'anno..
LA STAMPA BRITANNICA SVELA CHE LA UE TIENE NASCOSTI I CONTI

- (450 MILIONI NEL 2015) DI ''STIPENDI E RIMBORSI SPESE'' -

LONDRA -

L'Unione Europea da sempre eccelle nell'estorcere soldi ai contribuenti per poi sprecarli in stipendi da nababbo e progetti inutili e faraonici..

Questo spreco di denaro e' uno dei motivi per cui negli ultimi mesi in Germania, Austria e Repubblica Ceca i partiti euroscettici hanno vinto di larga misura.

Visto l'enorme crescita di tali partiti sarebbe logico pensare che i burocrati di Bruxelles abbiano iniziato a ridurre le spese della macchina burocratica europea, prima di finire travolti.

Nulla potrebbe essere piu' lontano dalla realta'.

Infatti, pochi giorni fa un avvocato che lavora per l'Unione Europea ha chiesto che i dettagli riguardo stipendi e altri benefici goduti dagli europarlamentari vengano tenuti segreti cosi' da consentire loro di svolgere il loro lavoro liberi dalla pressione dell'opinione pubblica, dato che verrebbe influenzata negativamente se venisse sapere quanto intascano davvero costoro.

L'anno scorso la UE ha speso 450 milioni di euro (900 miliardi delle vecchie lire) per pagare stipendi, rimborsi per i viaggi e spese d'ufficio a tutti i parlamentari europei, ma secondo questo avvocato il pubblico non ha il diritto di conoscere tutto questo, specialmene nei dettagli.

Questa richiesta e' stata fatta davanti alla Corte europea di giustizia e questo sfacciato avvocato ha giustificato questa richiesta col fatto che il parlamento europeo e' gia' abbastanza trasparente visto che nel suo sito internet e' possible vedere cosa fanno nelle varie commissioni.

Questi commenti sono emersi durante la battaglia fatta da alcuni giornalisti contro i burocrati comunitari i quali hanno rifiutato di rivelare dettagli delle loro spese nel 2015 in quanto farlo sarebbe troppo faticoso e richiederebbe troppo tempo.

A tale proposito e' importante ricordare che le ricevute per tali spese sono milionarie e solo per ciò che riguarda i rimborsi per le spese di viaggio tra il 2011 e il 2015 ammontano a 900mila euro.
Avete letto bene: 900mila ricevute di rimborsi spese!

Al momento non e' chiaro quando la Corte europea di giustizia emanera' una sentenza su questo caso, ma di certo c'e' poco da sperare che si faccia luce su questi costi.

Qui c'e' il link dell'articolo di denuncia pubblicato dall'autorevole express.co.uk, per chi volesse leggere la notizia in inglese, lingua evidentemente sconosciuta... ai giornalisti italiani, dato che nessum mezzo di informazione italico l'ha pubblicata..

Mentre ha trovato largo spazio sia nella stampa britannica, che in quella europea che hanno rilanciato l'inchiesta dell'express.

http://www.express.co.uk/news/politics/869508/meps-expenses-EU-parliament-court-brexit

Tutto questo e' nauseante ma non certo sorprendente visto che la UE imita gli aspetti piu' nefasti delle peggiori dittature e non potendo fermare la protesta del popolo cerca di censurare il piu' possibile.

Questa notizia riportata da diversi giornali euroscettici britannici e' stata completamente censurata - lo ripetiamo - dalla stampa del bel paese perche' darebbe parecchio fastidio al Pd e a tutti coloro che dichiarano che la UE e' il paradiso in terra.

Noi sappiamo che non e' cosi' e abbiamo deciso di pubblicare questa notizia perche' vogliamo che il pubblico conosca la verita'

Cortesia di: Giuseppe de Santis


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