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updated: 2012
Modified: December, 12nd 2012
Ed ora guardiamo gli altri, quelli che hanno anche loro bisogno di quattrini, ma sono stati dichiarati, sempre dalle stesse
agenzie di rating con uffici in USA, meno solvibili dei tedeschi, ovvero anche degli Statunitensi, dei Portoghesi,
degli Spagnoli, dei Francesi e dei soliti Italiani.
Facciamo il caso dell'Italia.
L'Italia stampa le sue cambiali, scadenza a dieci anni, importo sempre di 1000 €.
Quanto vengono pagate ? Diciamo 900 €.
Ovvero il mercato paga 900 € con quattrini "buoni" e
disponibili subito un'impegno del governo
Italiano a pagare mille euro fra dieci anni.
Chi compra la cambiale italiana ? Un po' tutti, compresi i risparmatori italiani - ora pochi - le banche italiane, e
gli stessi investitori statunitensi, cinesi, tedeschi e quant'altro.
Ed ecco qui lo "spread"
La differenza di rendimento ( sempre per chi acquista) é di 50 euro . 50 Euro rappresenta la differenza
fra i 100 euro in meno pagati da chi compra
una cambiale da 1000 e italiana ed i 50 euro in meno pagati di chi compra una cambiale da 1000 euro tedesca.
Quanto sono 50 € su mille ? Sono il 5%, ovvero 500 punti.
Tutto qui.
Fra dieci anni la Germania sarà sempre in testa, ovvero la "nazione molto solvibile" ?
Ma non lo sa nessuno !
E Stati Uniti, Portogallo, Spagna, Francia, Italia saranno sempre un passo indietro ?
Ma non lo sa nessuno !
L'Euro stesso ci sarà ancora ? Ed il Dollaro USA ?
Ma non lo sa nessuno, e tanto meno le agenzie di rating USA.
E di quanto sarà svalutato, nel frattempo, l'euro ? Ma non lo sà nessuno !
Ma a chi interessa tutto cio' ?
A nessuno.
Perché ?
Perché lo scopo del giochino non é quello di finanziare la nazione o di mettere al sicuro dei risparmi, ma di specularci
in tempi brevi, sfruttando le "oscillazioni" del loro valore.
Il primo ministro tedesco annuncia la scoperta del petrolio in Germania ? Il valore delle cambiali sale, ovvero
molti piu' investitori
vogliono i titoli tedechi e li "pagano di piu"; ovvero pagano 970 € la cambiale da 1000 che comprano da chi,
qualche mese prima,
le aveva comprate e 950€. Ed ecco che chi ora le vende a 970 ha guadagnato 20€.
Poi si scopre che la notizia era falsa, quasi falsa e che in realtà il petrolio non era petrolio ?
Ed ecco che la solita cambiale da 1000 € viene venduta a meno, magari a 940 €. E chi compra la cambiale ?
Potrebbe essere lo stesso che, due mesi prima, le ha vendute
a 970 €.
E cosi' via, all'infinito;
Computer velocissimi permettono di comprare e vendere grandi
quantità di cambiali in pochi minuti.
Ed ogni tanto qualche banca ci lascia un pacco di soldi - dei correntisti- perché ci si dimentica sempre che chi crea
un profitto da un lato del tavolo, dall'altro lato dello stesso tavolo crea una perdita.
Le "fiches" sul tavolo verde del gioco
della "grande finanza" sono sempre quelle, sono sempre le stesse.
E pure i grandi giocatori.
E chi ha tutto l'interesse a creare "turbolenze" vere e fasulle?
Magari perché é proprio sull'onda
delle turbolenze che
nascono le variazioni di valore e quindi i profitti di alcuni, le perdite di altri?
Ma gli stessi che hanno stabilito la "solvibilità" della Nazione che ha emesso le cambiali...
Insomma a Wall Street la musica se la fanno, se la cantano, se la suonano e fanno pagare il biglietto agli altri.
Ma anche qui si possono inserire dei correttivi.
L'economia riprende ? I titoli emessi vengono pagati tanto, di piu' di prima ?
Benissimo, con quel danaro la Banca Centrale della
Nazione "poco affidabile" ricompra le sue stesse cambiali pagandole solo qualche punto in piu'.
In questo modo toglie dalla circolazione quelle piu' costose, quelle emesse quando era particolarmente "poco
solvibile" e con la cui
cui vendita ha incassato poco.
Ma proseguiamo nel nostro ragionamento.
Tutto cio' ha a che fare con l'economia reale ? Assolutamente no.
La penalizza pero' enormemente perche', per pagare gli interessi o le cambiali in scadenza lo Stato deve
comunque "spremere" la sua economia.
Ma quando sei alla buccia cosa spremi? Dalle scorze di limone é difficile fare la limonata..
Questi approvvigionamenti di danaro hanno un senso solo ed esclusivamente
se servono a creare vera ricchezza, e non a tappare i buchi
di una finanza maldestra.
Quando per pagare le cambiali in scadenza si emettono altre cambiali si paga solo di piu' .
Ma per creare la ricchezza non servono nuove imposte che bloccano i consumi e rallentano l'economia.
Per creare ricchezza vera serve vendere di piu' e vendere all'estero : insomma incassare gli euro degli altri.
Ecco perché leggi la proposta del 15-15-15
Oppure, una volta per tutte, unificare le cambiali europee ed emetterne una sola, unica, e determinare in modo
univoco il suo rendimento, il suo prezzo di vendita.
A prescindere dalle agenzie di Wall Street e dalle false paranoie delle Borse.
Ma la Banca Centrale Europea puo' gestire il danaro ed i fabbisogni di quattrini di tutta europa?
Certamente si'
Perché non si riesce ad attuare una vera e costruttiva politica bancaria europea ?
Ma perché, forse, anche i primi della classe hanno qualche buchettino nei calzini.
Ben nascosto ed ancora da rammendare..