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updated: 2012
Modified: December, 11st 2012
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La regolamentazione dell'uso personale delle droghe "leggere", il loro commercio e la loro distribuzione é demandata alle singole Regioni.
In linea di massima le droghe leggere possono essere in libera vendita in locali autorizzati e controllati dagli organi di Polizia regionale e in norma con le regolamentazioni igieniche previste per i locali pubblici.
Le droghe leggere possono essere vendute a prezzi controllati dalle farmacie Comunali in confezioni per uso personale e con qualità dei prodotti ben definita, certificata e di origine certa.
L'utilizzo delle droghe di qualsiasi genere e tipo per uso ospedaliero e nelle cliniche convenzionate con la Regione é libero ed ammesso nelle strutture ospedaliere in tutti i casi che permattano la diminuzione del dolore.
La somministrazione di droghe "pesanti" é effettuata sotto controllo medico in tutte le strutture ospedaliere regionali a tutti i tossico-dipendenti che ne fanno richiesta.
Il prodotto somministrato sarà controllato e verificato nella sua qualità e nella sua origine dai laboratori medici regionali.
La Regione si approvigionerà dei prodotti presso il ministero della sanità
La confezione e la distribuzione nel solo territorio regionale potrà essere anche appaltata a società private.
Le confezioni saranno consegnate esclusivamente alle strutture regionali autorizzate alla loro somministrazione.
Il prezzo delle confezioni verrà stabilito dalla Regione.
Sul prezzo applicato non vi saranno imposte o tasse in quanto trattasi, comunque, di medicamenti.
Lo scopo della somministrazione gratuita é quello di eliminare il commercio di sostanze stupefacenti, il rischio di sostanze dannose, i guadagni illeciti.
Lo scopo della somministrazione gratuita é anche quello di cura e di riduzione dall'assefuazione.
La regione metterà a disposizione dei locali appositi per la cura ed il controllo dei malati e dei dipendenti dalle droghe pesanti.
Il consumatore di droghe pesanti non potrà avere nessuna patente di guida, nessun incarico o lavoro a
contatto con il pubblico e il decorso della sua cura dovrà essere monitorato dalla struttura medica regionale che lo
ha in carico.
Il traffico di sostanze proibite, droghe "pesanti" , la vendita in pubblico, l'utilizzo in luoghi pubblici restano reati puniti dalle
Leggi in vigore.