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updated: April, 12th, 2013
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La " Qualità Italiana " é una ricchezza nazionale ed una priorità nella salvaguardia del tessuto industriale italiano.
La lotta alla produzione, distribuzione, commercio di prodotti scadenti, pericolosi, nocivi, che possono essere di rischio per consumatore, deve essere totale ed assoluta.
La lotta si estende ai prodotti sia per uso umano in generale sia per uso animale, sia per uso idustriale in genere.
In particolare la lotta a prodotti scadenti e/o pericolosi nei settori alimentare, farmaceutico, nel settore delle industrie primarie come moda, arredamento ed altre produzioni ad elevato valore di cultura, styling, invenzione, deve essere totale, assoluta, capillare sia quando i prodotti sono destinato all'uso od al consumo umano sia quando sono destinati agli animali od ad altri usi agricoli od industriali.
Materie prime industriali, prodotti agricoli, prodotti per l'allevamento devono essere di ottima qualità, sicuri, costantemente verificati anche sul luogo di produzione estero.
In Italia: compito di tutti i corpi investigativi e di intelligence é quello di localizzare e distruggere tutta la filiera del prodotto scadente oppure pericoloso sia esso realizzato in Italia che all'estero. Il prodotto estero confezionato, imballato , distribuito, venduto in Italia deve essre di ottima qualità, verificato, certificato.
Negozianti, ristoranti, farmacie, esercizi pubblici che utilizzano, vendono, commerciano i prodotti scadenti o pericolosi che possono essere di rischio per il consumatore hanno la licenza revocata per un periodo non inferiore ad un anno.
I professionisti, come medici, dentisti, operatori sportivi etc. che utilizzano prodotti scadento oppure pericolosi sono sospesi dalla loro attività per un periodo non inferiore ai sei mesi.
Le società di trasporto coinvolte nella distribuzione di prodotti scadenti oppure pericolsi sono multate con importi
da 5000 a 10.000
euro per metro cubo o per quintale di materiale trasportato, applicandosi comunque una multa minima di 1000 € per quantità
o volumi inferiori.
Nel caso di attività continuativa e di recidiva, le licenze di trasporto sono sospese per un periodo minimo di un anno e le
patenti / brevetti / licenze di piloti/ patenti od attestati dei comandanti sospese/i per un periodo non inferiore
ai sei mesi.
I servizi di informazione, la ambasciate, i consolati, dovranno attivarsi per localizzare e bloccare le aziende di
produzione, di stoccaggio, di
imballaggio, di trasporto e di distribuzione che operano al di fuori dei confini Italiani a danno dei consumatori italiani.
L'azione di investigazione dovrà anche appurare e verificare che le società estere che lavorano , producono,
distribuiscono ufficialmente
prodotti italiani o che lavorano come sub-fornitori di aziende italiane o che siano esse stesse partecipate da
imprenditori italiani, non siano direttamente od indirettamente tramite sub-fornitori, coinvolte
nella produzione, commercio, vendita di prodotti scadenti
oppure pericolosi.
In caso di produzione e commercio di prodotti scadenti oppure pericolosi, le Ambasciate Italiane
all'estero si prenderanno cura
della difesa legale e commerciale dei consumatori italiani, difesa effettuata a titolo gratuito.
Le spese di difesa dei consumatori italiani sono a carico della Giustizia Italiana e del sistema diplomatico italiano.
Il Ministero degli esteri coordinerà la lotta alla produzione di prodotti scadenti e tutte le azioni a difesa dei consumatori Italiani.
Verrà costituita e inserita su Internet la lista "nera" delle società straniere coinvolte nella produzione, distribuzione,
commercio di prodotti scadenti o pericolosi o nocivi.
Questa "black list" deve essere pubblica ed aggiornata per lo meno mensilmente.
Le società inserite nella lista nera non potranno operare nel sistema commerciale e bancario italiano e tutte
le operazioni
finanziarie ad esse collegate vanno
bloccate e segnalate a livello europeo.
Le merci prodotte, distribuite, commerciate da queste società non potranno arrivare in Italia.
I responsabili di dette società, i cui nomi, dati anagrafici e numero di passaporto saranno resi pubblicamente
noti ed aggiornati mensilmente dalle ambasciate e/o dal Ministero degli Esteri, non avranno diritto
al visto di ingresso in Italia ed i
loro nominativi saranno comunicati ai paesi membri della comunità europea per bloccarne l'ingresso in Europa.
Nel caso di un loro soggiorno in Italia essi dovranno essere espulsi entro le 48 ore come persone non gradite.
Verrà creata anche una lista "grigia" con i nomi delle società e dei dirigenti coinvolti nella produzione di prodotti
scadenti o pericolosi la cui attività é sotto osservazione.
Questi nomintaivi dovranno essere particolarmente monitorati ed avranno un periodo di tempo di
sei mesi per dimostrare
alle ambasciate
italiane od al Ministero degli Esteri, la loro estraneità alla produzione, imballaggio, commercio, trasporto di
prodotti scadenti, pericolosi oppure nocivi.
Le società estere che intendono essere tolte dalla lista nera o dalla lista grigia od anche inserite
in una apposita lista di qualità e di approvazione
del Ministero degli Esteri, dovranno essere ispezionate da tecnici inviati dalle ambasciate o dal ministero
degli Esteri in
qualsiasi momento e senza preavviso con cadenza, per lo meno, trimestrale.
I funzionari preposti alle verifiche saranno attentamente monitorati nella loro attività per evitare casi di
favoritismi o di corruzione.
In caso di recidiva la società verrà menzionata come "recidiva" ed i tecnici espulsi dall'amministrazione salvo
poi successive azioni giudiziarie nei loro confronti.